La donna era malata da tempo, a dare l'annuncio è stato Vincenzo, il papà della ragazzina morta nel 2021 a coltellate e finita a calci e pugni da quello che credeva fosse un amico.
È morta Giusi, la mamma di Chiara Gualzetti, la 15enne uccisa il 27 giugno 2021 da un ragazzo nel parco dell’Abbazia di Monteveglio (Bologna). A dare l’annuncio della sua scomparsa è stato Vincenzo Gualzetti, il papà della ragazzina, che aveva sposato la donna il 9 giugno 2023 per realizzare un sogno che la loro figlia aveva da tempo.
“Purtroppo oggi una cattiva notizia che mai avrei voluto dare. Anche Giusi è volata via. Dopo 15 mesi di lotta contro la malattia stanotte si è spenta. Sono sicuro che ora sia di nuovo con Chiara. Non ho parole. Continuo a dire che mi sembra di vivere un incubo”, questo il messaggio pubblicato dall’uomo sul suo profilo Facebook Giustizia per Chiara da cui appare evidente tutto il suo dolore.
Ora che è rimasto solo, impossibile per lui non ricordare il triste destino della figlia, accoltellata e finita a calci e pugni a soli 15 anni da un giovane che lei considerava suo amico. In carcere si trova un ragazzo che all’epoca dei fatti era minorenne e che ha giustificato la sua azione sostenendo di essere stato spinto da una voce interiore. Oggi lui nel frattempo è diventato maggiorenne e sta scontando una pena a 16 anni e 4 mesi di carcere, che è stata poi confermata anche in appello, in attesa di conoscere quale possa essere il verdetto della Cassazione.
“Chiara non aveva mai fatto niente di male per meritarsi una cosa del genere. Mai. Non avevo neanche un motivo per farle del male – erano state le parole del responsabile dell’omicidio di Chiara Gualzetti al momento del fermo – Non è possibile che sia successo, è un incubo. Sto ancora dormendo, vorrei svegliarmi. Ma purtroppo è la realtà. Mi sento in colpa per non essere riuscito a resistere a questa forza”.
La perizia psichiatrica a cui era stato sottoposto aveva fatto emergere una personalità “fredda e distaccata, senza alcun senso di colpa né empatia”.
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