Paola Iezzi parla della fine e la rinascita del duo: "Mia sorella Chiara ha deciso la separazione, io l’ho subita. Ha vinto la voglia di rimettere insieme i cocci".
Paola Iezzi, giudice della nuova edizione di X Factor insieme a Manuel Agnelli, Achille Lauro e Jake La Furia, ha raccontato al Corriere della fine e della rinascita del duo Paola & Chiara.
Chiara e Paola Iezzi, sorelle milanesi di rispettivamente 51 e 50 anni, sono state inseparabili, sotto il profilo artistico, per 17 anni col duo Paola & Chiara, icona del pop italiano, finché le due hanno deciso di separarsi, a livello musicale, per 10 anni. La reunion, che ha fatto sognare milioni di fan in Italia e nel mondo, è avvenuta nel 2022.
Al Corriere, adesso, Paola Iezzi ha spiegato che a volere la separazione, all’epoca, è stata la sorella maggiore Chiara Iezzi. “A un certo punto ha prevalso una certa dose di insofferenza”, ha detto Iezzi. “Il nostro sodalizio ha scricchiolato più da parte sua che da parte mia, Chiara ha iniziato a soffrire questo binomio. Entrambe abbiamo sofferto, ma forse io di più, sono la più piccola: lei aveva deciso la separazione e io l’ho subita”.
Paola Iezzi ha dichiarato che, all’epoca, non ha potuto fare altro che assecondare la scelta della sorella, cercando nel tempo di comprendere le sue ragioni. Poi, dopo 10 anni, il riavvicinamento del sodalizio artistico. “Ha vinto la voglia di rimettere insieme i cocci”, ha detto Iezzi.
Paola Iezzi e Chiara Iezzi hanno raggiunto un successo immenso grazie al loro singolo Vamos a bailar, nel 2000. Iezzi ha ricordato come il pezzo sia stato bocciato a Sanremo, con il direttore artistico Sergio Bardotti che “liquidò la canzone con parole poco carine, anche se poi ci chiese scusa”, ha raccontato la cantante, aggiungendo che in estate le due sorelle erano molto giù, dopo la bocciatura, ma poi il pezzo “arrivò primo in metà Europa, numero uno anche a Londra: una magia”.
Intanto Paola Iezzi si prepara al suo ruolo di giudice a X Factor, in onda a settembre su Sky: “Ho sempre sperato che mi chiamassero a farlo, era il mio piccolo sogno nel cassetto”, ha confidato, dichiarando che si impegnerà a essere un giudice equilibrato. “Sono una persona molta empatica, quindi vivo le ansie dei ragazzi, mi rivedo in molti di loro, ma cerco comunque di essere giusta”, ha spiegato Iezzi.
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