La 21enne, accusata di aver ucciso e sepolto i due figli subito dopo il parto, è tornata nella casa di famiglia di Vignale agli arresti domiciliari, in attesa che la Cassazione decida del suo destino.
È tornata nella casa di famiglia di Vignale, la stessa dove lo scorso agosto gli inquirenti hanno trovato i due cadaveri dei neonati che ha ucciso subito dopo la nascita.
Passerà gli arresti domiciliari lì, Chiara Petrolini, la ventunenne accusata di duplice omicidio e occultamento di cadavere, in attesa che la Cassazione, il prossimo 25 febbraio, si pronuncerà sulla sua sorte. Era stato Nicola Tria, il suo legale, lo scorso dicembre a presentare un ricorso proprio alla Suprema Corte contro il provvedimento del Tribunale del Riesame di Bologna che, il 17 ottobre, aveva stabilito per la studentessa parmigiana la custodia cautelare in carcere.
L’abitazione è stata dissequestrata i primi di dicembre, dopo che Petrolini e la famiglia erano stati trasferiti in un appartamento a Parma ad agosto, subito dopo la scoperta dei corpicini dei due neonati, uno partorito nel maggio del 2023, l’altro proprio nel mese in cui è stato trovato, sepolto nel giardino della villetta, mentre la ragazza che li ha partoriti e uccisi era in vacanza negli Stati Uniti.
Era stato in primis il Gip del tribunale di Parma, il 20 settembre, a porre Chiara Petrolini agli arresti domiciliari; decisione avversata dalla Procura e su cui si era espresso, come detto, il Riesame, che aveva segnalato il rischio di reiterazione e l’insufficienza della custodia cautelare a casa coi genitori.
A scoprire la raccapricciante vicenda, lo scorso 9 agosto, era stata la nonna di Chiara Petrolini, che aveva scoperto il corpicino del neonato, dissepolto dai cani di famiglia che hanno scavato nel giardino della casa di Vignale di Traversetolo. Gli accertamenti sul piccolo cadavere hanno stabilito in un secondo momento che quello fosse il secondogenito; il corpicino del fratello, partorito da Petrolini il 12 maggio del 2023, è stato infatti scoperto il 7 settembre. Nonostante la scoperta la famiglia della ventunenne è tornata dalle vacanze negli USA, come programmato, solo dieci giorni più tardi.
Nel frattempo, l’ex fidanzato di Petrolini e padre dei due neonati si è recato all’anagrafe negli uffici comunali di Traversetolo per registrare i nomi dei due bambini e firmare anche i certificati di nascita e morte. I nomi scelti sono Domenico Matteo e Angelo Federico.
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