La Cina vieterà dalla televisione ogni spettacolo che ritragga uomini non corrispondenti allo stereotipo prediletto dal governo cinese, quello “mascolino”.

Sembra assurdo anche solo da pensare, invece è la triste realtà del nuovo piano governativo cinese per imporre un “codice morale” ufficiale nel Paese. Il governo punta a “porre definitivamente fine agli uomini femminucce e ad altre estetiche anormali” nei media, come riportato dall’Amministrazione nazionale della radio e della televisione in Cina. Queste “estetiche anormali” spaventano il governo, che ribadisce quanto la cultura cinese sia priva di “esempi appropriati di mascolinità“, come continua l’Amministrazione.

Lo stile k-pop di star coreane e intrattenitori giapponesi, androgine e variegate, hanno influenzato anche gli artisti cinesi, che hanno iniziato a staccarsi dalla cultura tradizionale (e molto patriarcale) cinese. Band coreane come i BTS, estrose e stilisticamente molto varie, minacciano una cultura fondata sul maschilismo che il presidente Xi vuole imporre e mantenere a ogni costo.

Per questo, come riporta la stampa internazionale, sono stati disattivati molti account di fan cinesi del K-Pop su Weibo, l’equivalente cinese di Twitter.

Un genitore ha scritto a Weibo per denunciare la mancanza di “mascolinità” sulla piattaforma. “Non posso credere che i ministeri stiano promuovendo la cultura femminuccia… ” ha dichiarato. “Hanno lasciato che un gruppo di femminucce con rossetto, orecchini, capelli tinti, sopracciglia ben curate rappresentassero i giovani cinesi!”

La propaganda politica del governo si è spinta oltre: il ministero dell’Istruzione ha rivelato di porre particolare attenzione alla “mascolinità” nell’istruzione delineando un piano specifico. Per esempio, il governo punta a migliorare l’educazione fisica nelle scuole, tra cui l’assunzione di più insegnanti di ginnastica. Come se la mascolinità si delineasse in base ai muscoli…

Zefu, un consigliere politico cinese, ha dichirato: “I ragazzi cinesi sono stati viziati da casalinghe e insegnanti donne e la Cina dovrà affrontare una generazione di uomini “delicati, timidi ed effeminati.”

Non ci sono parole per descrivere quanto tutto ciò sia retrogrado e impensabile. Questa spasmodica ricerca di una differenza netta e visibile tra uomo e donna non fa che distruggere secoli di lotte e mettere in difficoltà la personalità di ogni individuo.

Sembra di essere tornati nel medioevo, invece è il 2021.

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