Come capire se il tuo gatto è felice e 4 consigli affinché lo sia
Ecco i consigli della scienza per assicurarsi che il proprio gatto sia felice e abbia una vita soddisfacente, e come prevenire i comportamenti distruttivi.
Fonte: iStock
Il gatto è un animale molto amato dagli italiani: nel nostro Paese, secondo Legambiente, ci sono tra i 10 e 15 milioni di gatti domestici, e sono tra i 700.000 e 1.150.000 quelli presenti nelle colonie feline registrate.
Il gatto, a differenza del cane, ha un linguaggio più misterioso e a volte non è facile capire se il proprio micio è felice: lasciare graffi su mobili e tappezzeria con una frequenza insistente e in modo distruttivo è un modo che il nostro amico a quattro zampe usa per dirci che qualcosa non va.
I ricercatori dell’Università di Ankara hanno voluto studiare proprio questo aspetto, e attraverso un sondaggio a oltre 1.200 proprietari di gatti in Francia hanno individuato i fattori scatenanti di questo comportamento distruttivo dei felini. Lo studio è stato poi pubblicato su Frontiers in Veterinary Science.
Dalla ricerca gli scienziati hanno scoperto una importante associazione tra questo comportamento e la presenza di bambini in casa, soprattutto bambini piccoli. Gli scienziati hanno quindi evinto che alla base del farsi le unghie insistentemente e in modo indiscriminato su mobili e tappezzeria, ma anche avere una movimentata vita notturna o praticare sessioni di gioco molto lunghe, ci sia un aumento dei livelli di stress nel gatto.
Come prevenire questi comportamenti e assicurarsi che il proprio gatto sia felice?
Partendo dal presupposto che in alcuni gatti determinati comportamenti fanno parte della loro indole, e di conseguenza non è possibile intervenire, la scienza condivide alcuni consigli che permettono di apporre alcune modifiche all’ambiente in cui vive il proprio gatto che aiutano a renderlo più sereno.
Il primo consiglio è di posizionare un tiragraffi nelle aree della casa in cui il gatto trascorre più tempo, meglio se vicino al suo punto preferito, magari dove schiaccia i pisolini.
Si può anche optare per l’uso di feromoni appositi, ed è anche importante fornire dei nascondigli sicuri al gatto e dei punti rialzati che gli consentano di isolarsi in tranquillità e osservare cosa accade di sotto.
Anche le sessioni di gioco sono importanti per alleviare lo stress, e combattere la noia. Le sessioni di gioco, però, dovrebbero essere di breve durata per non stancare il proprio amico felino, magari simulando scenari di caccia in cui il gatto ha successo, per farlo sentire soddisfatto.
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