La figlia del rapper ha dato alla luce una bambina a sole 25 settimane, a causa di una sindrome non facilmente riconoscibile, ma potenzialmente letale.
Cori Broadus, figlia del leggendario rapper Snoop Dogg, è diventata mamma da poco, ma sui social la 25enne secondogenita del cantante ha voluto raccontare la storia del suo parto, e della nascita della sua bambina a sole 25 settimane.
“La principessa è arrivata a 6 mesi – ha scritto Broadus – Ho pianto e pianto, ho fatto paragoni e paragoni, incolpando me stessa perché non sono stata in grado di darle tutto ciò di cui aveva bisogno. Ma non importa cosa, Dio mi dimostra sempre che mi ha nelle sue mani! La bambina è arrivata a 25 settimane oggi ed è la migliore!! Grazie Dio per avermi portata fin qui.”
Il suo parto prematuro è stato il risultato di una grave complicazione della gravidanza chiamata sindrome HELLP, che inizialmente aveva scambiato per un lieve problema di salute. Ha rivelato nelle sue storie di Instagram di essere andata dal medico credendo di avere “un brutto caso di meteorismo”, scoprendo in realtà di aver sviluppato una condizione pericolosa per la vita.
La sindrome HELLP, abbreviazione di Hemolysis, Elevated Liver enzymes, and Low Platelet count, è una rara ma grave complicazione della gravidanza spesso associata alla preeclampsia. Secondo l’ACOG (The American College of Obstetricians and Gynecologists) , la sindrome HELLP si sviluppa in genere nel terzo trimestre, ma può verificarsi anche dopo il parto. È pericolosa sia per la madre che per il bambino e spesso richiede un intervento medico immediato, che a volte, come nel caso di Cori Broadus, include il parto prematuro.
I sintomi della sindrome HELLP possono essere vaghi e facilmente confusi con i comuni disagi della gravidanza. I segnali chiave a cui fare attenzione includono forte dolore nella parte superiore destra dell’addome, nausea o vomito, visione offuscata o alterazioni della vista, stanchezza o malessere, e ancora gonfiore, soprattutto alle mani o al viso e ipertensione.
Se non curata, la sindrome HELLP può portare a complicazioni potenzialmente letali come danni al fegato, insufficienza renale o distacco della placenta. Ecco perché è fondamentale ascoltare il proprio corpo e cercare assistenza medica se qualcosa non va.
Riflettendo sulla sua esperienza, Broadus ha esortato le donne a fidarsi del loro istinto e a cercare assistenza quando qualcosa sembra non andare. Ha raccontato che i dottori le hanno detto che era arrivata in ospedale giusto in tempo: “I dottori mi hanno detto grazie per essere andata e che se avessi aspettato ancora qualche giorno le cose sarebbero potute davvero volgere al peggio. Ragazze, per favore ascoltate i vostri corpi e non credete a tutto quello che vedete su TikTok.”
La secondogenita di Snoop Dogg – vero nome Calvin Cordozar Broadus jr. – già in passato è stata molto aperta riguardo al suo percorso di salute, inclusa la diagnosi di lupus avuta da bambina e le sue paure sulla gravidanza. Quando ha annunciato di essere incinta alla fine del 2024, ha espresso gratitudine, scrivendo: “I dottori mi hanno detto che non avrei mai potuto avere un bambino!!! Dio ha sempre l’ultima parola”.
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