Cosa sappiamo de Il diavolo veste Prada 2 (e a chi ci sarà e chi no!)
Tutto quello che al momento sappiamo su Il diavolo veste Prada 2, il sequel attesissimo del film cult del 2006 con Anne Hathaway, Meryl Streep ed Emily Blunt.
Tutto quello che al momento sappiamo su Il diavolo veste Prada 2, il sequel attesissimo del film cult del 2006 con Anne Hathaway, Meryl Streep ed Emily Blunt.
Miranda Priestly sta per tornare, (forse) più ‘cattiva’ che mai. La Disney ha annunciato lo sviluppo di un sequel per il celeberrimo film del 2006 Il diavolo veste Prada, che vedeva Meryl Streep nel ruolo dell’inflessibile caporedattrice di Runway, Miranda Priestly, e Anne Hathaway ed Emily Blunt nei ruoli delle tormentate assistenti Andrea Sachs ed Emily Charlton. Non è ancora certo se il secondo capitolo sarà basato su una sceneggiatura originale o sul seguito del libro pubblicato nel 2013, La vendetta veste Prada, il ritorno del Diavolo.
Intanto Aline Brosh McKenna, sceneggiatrice dell’originale, pare sia in trattativa per scrivere questo nuovo capitolo. Sebbene non siano ancora stati rivelati molti dettagli, la trama sembra concentrarsi su Miranda Priestly mentre affronta il declino dell’editoria tradizionale e si scontra con Emily, ora una dirigente di alto livello in un gruppo di lusso del cui aiuto Miranda sembra avere un disperato bisogno. Un nuovo set-up che promette di esplorare le nuove dinamiche di potere nel mondo della moda.
Nonostante le incertezze su chi del cast originale tornerà, la presenza confermata di Meryl Streep ed Emily Blunt è già motivo di grande entusiasmo tra i fan. Stanley Tucci, che interpretava Nigel Kipling, non ha ancora confermato il suo coinvolgimento, ma la speranza di rivederlo sullo schermo è alta.
E Anne Hathaway tornerà? Anche su di lei non c’è alcuna certezza, ma una sua recente dichiarazione potrebbe lasciare l’amaro in bocca ai fan. Lo scorso aprile infatti aveva dichiarato: “Ci amiamo tutti e se qualcuno riuscisse a trovare un modo per fare un sequel, credo che saremmo pazzi a non accettare. Ma c’è una grande differenza nel mondo di oggi, con la tecnologia, e una delle particolarità di quella storia era che riguardava la produzione di un oggetto fisico. Ora, con tanto digitale, sarebbe tutto molto diverso. Forse io, Stanley, Emily, Meryl, Dave Frankel, Patricia Field… dovremmo semplicemente fare qualcos’altro insieme. Sarebbe divertente!”.
Basato sul romanzo del 2003 di Lauren Weisberger, Il diavolo veste Prada raccontava l’esperienza di una giovane assistente in una rivista di moda, ispirata dalla stessa esperienza di Weisberger come assistente personale di Anna Wintour, la direttrice di American Vogue. Il film è stato un enorme successo, incassando 326,7 milioni di dollari a livello globale e facendo vincere a Streep un Golden Globe come miglior attrice in una commedia, oltre a una nomination all’Oscar. Anche i costumi di Patricia Field sono stati candidati all’Oscar.
Negli anni, Il diavolo veste Prada è rimasto un punto di riferimento nella cultura popolare. Di recente Blunt, Streep e Hathaway si sono riunite ai SAG Awards, mandando in visibilio i fan, mentre a Variety Blunt e Hathaway e hanno raccontato i momenti salienti della realizzazione del film. “Ci siamo divertiti un mondo con quel film”, ha detto Blunt a Hathaway. “Non so se qualcuno di noi sapeva che sarebbe diventato quello che è diventato. Me lo citano ogni settimana. Sarà il film che mi ha cambiato la vita”.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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