In perimenopausa si verifica piuttosto frequentemente quello che viene definito il 'period flash', la mestruazione lampo. Ecco perché.
L’episodio nove del revival di Sex and the City, And Just Like That, ha fatto luce su un sintomo specifico della perimenopausa: la mestruazione lampo, anche nota come period flash.
Nell’episodio in questione, Charlotte si è accorta di avere i pantaloni imbrattati di sangue mestruale, dopo ben quattro mesi di assenza del ciclo. Si tratta di un fatto del tutto naturale per le donne in procinto di entrare in menopausa, ma perché questo avviene?
La perimenopausa è il periodo antecedente alla menopausa che generalmente inizia intorno ai 40 anni e dura fino alla menopausa, che si verifica in media intorno ai 50-55 anni. Una volta trascorsi 12 mesi senza ciclo, si può affermare di essere in menopausa.
Un ciclo irregolare è uno dei sintomi della perimenopausa ed è spesso il primo segno che il corpo sta entrando nella fase della menopausa. Durante la perimenopausa, i livelli di estrogeni iniziano a diminuire e i livelli di progesterone (che insieme agli estrogeni fanno sì che avvenga l’ovulazione) subiscono sostanziali variazioni.
Questo squilibrio ormonale influisce naturalmente sul ciclo mestruale, che potrebbe verificarsi ogni due o tre settimane o sparire per mesi e le perdite possono essere più o meno forti. Queste mestruazioni lampo non sono però necessariamente il segnale che si sta ovulando di nuovo.
Secondo quanto affermato in un’intervista al Today dalla dottoressa Lauren Streicher, direttrice medica del Northwestern Medicine Center for Sexual Medicine and Menopause, le donne in perimenopausa “generalmente non ovulano, ma c’è abbastanza stimolazione estrogenica da poter ottenere quell’accumulo nel rivestimento dell’utero e poi quando si arriva a un certo livello si inizia a sanguinare, in modo del tutto inaspettato”.
Mentre il ciclo irregolare in perimenopausa è assolutamente normale, il sanguinamento che si verifica in menopausa può essere invece un brutto segno ed è sempre bene rivolgersi al proprio medico se ciò dovesse verificarsi.
“Il sanguinamento in menopausa potrebbe essere un segno di cancro dell’endometrio o dell’utero”, ha dichiarato la dottoressa Jennifer Lincoln. “Per indagare sulle ragioni del sanguinamento si può fare un’ecografia o una biopsia endometriale. In questo modo si può vedere se ci sono problematiche che si possono effettivamente trattare con la medicina”. In alcuni casi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Cosa ne pensi?