Il ragazzo si trova in stato vegetativo dall'estate 2022, in seguito a un pestaggio di cui è stato vittima a causa di uno scambio di persona mentre si trovava in vacanza a Crotone.
“Davide Ferrerio si trova in coma perché ha le ossa fragili“. Questo l’esito della perizia eseguita dal medico legale Francesco Introna, che in passato si è occupato di altri casi noti alla cronaca quali Melania Rea, Elisa Claps e Stefano Cucchi, convinto che il 22enne, oggetto di un brutale pestaggio avvenuto a Crotone nell’estate del 2022, abbia una malattia che ha contribuito a peggiorare le sue condizioni.
Il giovane, che da quel giorno si trova in stato vegetativo, soffrirebbe infatti a detta del dottore, di “osteogenesi imperfetta” (fragilità scheletrica). Questa patologia, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, potrebbe avere avuto secondo l’esperto “un ruolo concausale nell’ambito della lesività fratturativa cranica”. Ci sarebbe quindi una correlazione tra l’aggressione e il “danno neurologico attuale” riportato dal ragazzo.
Le considerazioni del medico legale incaricato hanno scatenato l’ira della madre di Davide Ferrerio, Giusy Orlando, che da allora si batte per poter avere giustizia per il figlio, vittima di un’aggressione a causa di uno scambio di persona. “È vergognoso. Se accoglieranno quella perizia, i giudici si metteranno dalla parte dell’aguzzino di mio figlio – sono le parole della donna a Il Resto del Carlino – C’è un video, fotogrammi chiari di quanto accadde quella sera: non possono essere messi in dubbio. Se l’accusa di tentato omicidio dovesse cadere ne sarei schifata, non mi sentirei più tutelata dalla giustizia”.
Orlando ritiene inaccettabile ricondurre tutto alla malattia del figlio, che ora non presentava più alcun sintomo legato a quella patologia: “Il medico legale dice che mio figlio era fragile, aveva le ’ossa di cristallo’ e perciò subì quei gravi traumi: ma come? Davide era guarito, quella patologia l’aveva avuta da bambino, da anni stava benissimo” – ha precisato.
Ora spetterà alla Corte decidere se accettare in dibattimento l’esito della perizia, se questo dovesse accadere le sorti del processo ai danni dell’imputato Davide Passalacqua, autore del pestaggio, potrebbero cambiare. In primo grado è stato condannato a 20 anni e 4 mesi di reclusione (con rito abbreviato) con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione.
Il difensore di Passalacqua, Salvatore Iannone, ha scelto di presentare due istanze a sostegno del suo assistito. La prima riguarda l’esclusione dal processo delle parti civili di Comune e Provincia di Crotone e Comune di Bologna, ed è stata accolta. La seconda, invece, si riferisce proprio alla consulenza medica sulle condizioni di Ferrerio eseguita da Introna.
In primo grado si era parlato di un pugno inferto di spalle al ragazzo, ma secondo quanto emerso dalla perizia Ferrerio sarebbe finito a terra a causa di un colpo, picchiando la testa sull’asfalto. da qui il danno neurologico che lo ha fatto finire in coma, da ricondurre però anche alla fragilità ossea di cui soffriva.
Passalacqua si era scagliato contro di lui, convinto fosse l’uomo che infastidiva sui social la ragazza, allora minorenne, di cui si era invaghito.
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