DeathList 2025 Il bilancio: chi erano i "candidati" a morire quest'anno e chi è morto davvero

La DeathList 2025 ha predetto la morte di 50 persone, ma alla fine ne sono decedute solo 10: ecco chi sono.

Mentre il 2025 volge al termine, si può fare un bilancio sulla DeathList, ovvero la lista di 50 persone famose che erano state stimate tra le più papabili a morire entro l’anno. Il bilancio, buon per molti di loro, è di 10 decessi sui 50 previsti, il che rappresenta una buona notizia per coloro che sono ancora in vita.

Che cos’è la DeathList

La DeathList 2025 è, come accennato, una lista di 50 celebrità, selezionate “in base alla loro possibile morte nel corso dell’anno”, recita il sito ufficiale. Per essere ammessi nella lista occorre essere abbastanza celebri, affinché la notizia della morte sia riportata dai media più conosciuti del Regno Unito, e da un anno all’altro solo la metà di loro possono confluire nella lista successiva.

Chi c’era nella DeathList 2025

Nella DeathList 2025 ci sono attori e attrici come Dick Van Dyke, Eva Marie Saint, Ian Smith, Mel Brooks, Stanley Baxter, Clint Eastwood, Tippi Hedren, Julie Goodyear, Patricia Routledge, Prunella Scales, Gene Hackman, Joanne Woodward, Robert Wagner, Angie Dickinson, Hal Linden, Robert Duvall e Kim Novak. Ci sono inoltre presentatori radio (Pete Murray e Stuart Hall), politici e politiche (Dennis Skinner, Jean-Marie Le Pen, Imelda Marcos, Hans Blix, Douglas Hurd e Asma al-Assad) un giornalista (Sandy Gall), conduttori e conduttrici tv (Esther Ranzten e Nigel Starmer-Smith), un economista (Alan Greenspan), cantanti e in generale membri di band o compositori/compositrici (Linda Nolan, Cleo Laine, Sonny Rollins, John Williams, Petula Clark, Brian Wilson e Frankie Valli), uno scrittore (Len Deighton), atleti (Geoffrey Boycott e Rex Williams), astronauti (Jim Lovell, Buzz Aldrin), imprenditori (Bernie Ecclestone, Clive Davis, Harvey Weinstein e Rupert Murdoch), uno storico (David Attenborough), uno zoologo (Desmond Morris), un linguista (Noam Chomsky), un’artista (Yoko Ono) e uno stilista (Giorgio Armani).

Le ragioni per cui sono state scelte sono diverse: in primis c’è l’età, che è più o meno alta per tutti, dato che c’è anche qualche ultracentenario, ma ci sono anche eventuali malattie note e la possibilità o meno di curarsi da questi mali. Quaranta persone di questa lista sono ancora vive, mentre dieci non sono più tra noi. Alcuni e alcune sono state davvero delle grandi personalità, ma altri non sempre hanno avuto un passato specchiato.

Qui la lista, di cui avevamo scritto a inizio anno, e dato un primo aggiornamento a circa metà anno:

I famosi scomparsi della DeathList 2025

Jean Marie Le Pen

Jean Marie Le Pen è stato un politico di estrema destra francese, fondatore del partito Front National, oggi guidato dalla figlia e dal quale era stato espulso nel 2015. È stato un revisionista storico, tanto da essere condannato per le sue esternazioni a favore del nazismo. È morto il 7 gennaio.

Linda Nolan

Era una cantante irlandese nata nel 1959. È morta il 15 gennaio. Linda Nolan avuto dapprima una carriera artistica con le Nolans, il gruppo tutto femminile formato insieme alle sue cinque sorelle. Successivamente si è esibita da solista, senza disdegnare collaborazioni di un certo peso. È morta di polmonite, ma per molti anni ha combattuto contro il cancro.

Gene Hackman

Moltissime persone hanno nel cuore un film interpretato da Gene Hackman. Per alcune è I Tenenbaum, per altre Mississippi Burning o Frankenstein junior, oppure un’altra delle oltre 80 pellicole girate. Per non parlare dei ruoli televisivi e teatrali. Nato nel 1930, Hackman è stato un attore statunitense. La sua morte, stabilita nel 18 febbraio, è stato uno choc: l’attore è stato trovato senza vita nella sua casa di Santa Fé, così come la moglie e il loro cane. La donna era deceduta a causa di una malattia provocata da un’invasione di topi, e si ritiene che l’attore si sia lasciato morire, senza rendersene conto, a causa della malattia di Alzheimer di cui soffriva.

Brian Wilson

L’11 giugno è morto Brian Wilson, nato nel 1942, cantante e membro dei Beach Boys. Suoi brani sono Wouldn’t It Be Nice, Surfin’ Usa, Kokomo, Darlin’, Good Vibration, Don’t Worry Baby e molti altri. È morto per arresto respiratorio, ma dal 2022 lottava contro gli effetti del long Covid.

Sandy Gall

Sandy Gall era nato anche lui nel 1927 ed è stato un conduttore televisivo scozzese. Durante la sua carriera è stato, tra le altre cose, corrispondente estero per Reuters e rettore dell’Università di Aberdeen. È morto il 29 giugno.

Cleo Laine

Classe 1927, Cleo Laine era una cantante jazz britannica con ascendenze giamaicane morta il 24 luglio.

Jim Lovell

Nato nel 1928, Jim Lovell è venuto a mancare il 7 agosto. È stato un astronauta per la Nasa: tra i suoi viaggi più celebri quello con l’Apollo 8 e, successivamente, con l’Apollo 13, che com’è noto scampò da un disastro spaziale.

Giorgio Armani

Classe 1934, Giorgio Armani è stato uno dei più grandi stilisti italiani del mondo e di tutti i tempi. È morto il 4 settembre durante una convalescenza di cui non era stata data notizia. Moltissime persone hanno pianto la scomparsa di questo genio creativo, tributandogli tantissimi onori.

Patricia Routledge

Cinema, radio, tv ma soprattutto teatro. Patricia Routledge è stata attrice a 360 gradi e cantante. Britannica, era nata nel 1929, è morta il 3 ottobre tra i tributi di chi l’ha conosciuta e degli artisti e artiste che ha ispirato nei decenni.

Prunella Scales

Nata nel 1932, Prunella Scales è stata un’attrice britannica che ha recitato in film e serie tv: resta celebre una sua interpretazione della Regina Elisabetta II. Per molti anni ha combattuto contro la demenza vascolare, perdendo la sua battaglia il 27 ottobre.

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