
Perché lo spot U-Power con Diletta Leotta è stato sospeso
La scelta è stata presa dal Giurì dell'Istituto di autodisciplina pubblicitaria, che ha riscontrato nello spot una violazione dell'articolo 11 sulla sessualizzazione dei minori.

La scelta è stata presa dal Giurì dell'Istituto di autodisciplina pubblicitaria, che ha riscontrato nello spot una violazione dell'articolo 11 sulla sessualizzazione dei minori.
Diletta Leotta è testimonial del brand di scarpe da lavoro U-Power da diverso tempo, al pari di colleghi importanti come John Travolta o Gerard Butler; eppure, non ha avuto fortuna l’ultimo spot che vede la conduttrice protagonista con la sua voce narrante fuori campo, sospeso per decisione del Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria.
Il motivo, spiega l’istituto, è la “sessualizzazione di un bambino”, che viola l’articolo 11 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale; nello spot, infatti, si vede un bambino di circa 7/8 anni, girato di spalle, guardare con ogni trasognati una giovane donna che si esibisce su un palco in top e minigonna, mentre la voce di Leotta recita “La prima volta che sei rimasto senza parole”.
“Sono vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini, o dei soggetti che appaiano tali”, recita l’ultimo comma dell’articolo interessato del Codice, in vigore dallo scorso 30 ottobre 2024 nella sua ultima versione.
A protestare, negli scorsi giorni, per la pubblicità U-Power erano stati in diversi, tra cui Selvaggia Lucarelli, ed è proprio la giornalista, dalla sua newsletter, a comunicare la scelta di “cessazione immediata” disposta dal Giurì.
“Le pubblicità di U-Power sono sempre state brutte, con quel gusto anni Novanta nell’ammiccare al sesso – ha scritto Lucarelli nella newsletter – Ma stavolta si fa un passo ulteriore: si mette al centro il corpo di una donna con una ripresa dal basso, in minigonna inguinale, e lo sguardo di desiderio è quello di un bambino”.
Attualmente, lo spot risulta comunque ancora visibile su YouTube.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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