Una donna di 32 anni affetta dalla sindrome di Alstrom è diventata mamma all’ospedale Sant’Anna di Torino grazie alla procreazione medicalmente assistita. Il bambino è venuto alla luce con un peso di tre chili e 110 grammi, sotto le cure dell’équipe di medici diretta dalla professoressa Chiara Benedetto e risulta essere in perfette condizioni di salute.

Si tratta di un caso che non ha alcun precedente nella storia mondiale. La sindrome di Alstrom è infatti un disturbo che porta alterazioni degli organi dovuta alla mutazione di un gene, che in lei generava tendenza all’obesità, diabete, disfunzioni cardiache, renali ed epatiche, oltre a gravi problemi alla vista e all’udito. Nella maggior parte dei casi chi è affetto da questo disturbo ha difficoltà a restare incinta, proprio per questo lei ha deciso di affidarsi dottor Andrea Carosso, che fa parte dell’équipe del Centro di PMA, afferente alla Ginecologia e Ostetricia universitaria 1, di cui è referente il dottor Gianluca Gennarelli.

La futura mamma, una volta arrivata alla 38esima settimana di gravidanza, ha iniziato a manifestare problemi funzioni cardiovascolari e metaboliche, che hanno spinto i medici a optare per il parto cesareo. A occuparsi del bimbo è stata la neonatologia universitaria (diretta dalla professoressa Alessandra Coscia), ma ben presto l’evoluzione è stata positiva, al punto tale da permettere a lei e al bimbo di tornare a casa.

Particolarmente soddisfatto del percorso della 32enne è stato Giovanni La Valle, Direttore generale della Città della Salute di Torino: “Un primo caso al mondo che ha permesso ad una donna affetta da una rarissima Sindrome di essere seguita nel tempo dai nostri professionisti e di poter mettere al mondo con successo un bel maschietto sano. Complimenti al lavoro sinergico delle numerose équipes che hanno partecipato a questo straordinario parto. E buona vita a mamme e neonato” – sono state le sue dichiarazioni riportate da Tgcom24.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!