"Fidanzati per 9 anni, dovevamo sposarci, invece ora siamo Don Angelo e suor Maria Giuseppina"
"Dovevamo sposarci e invece abbiamo detto sì a Dio", la storia di Don Angelo e suor Maria Giuseppina, fidanzati per 9 anni e poi dedicati a Dio.
"Dovevamo sposarci e invece abbiamo detto sì a Dio", la storia di Don Angelo e suor Maria Giuseppina, fidanzati per 9 anni e poi dedicati a Dio.
La storia di Don Angelo e suor Maria Giuseppina, fidanzati per 9 anni e prossimi al matrimonio, è stata raccontata proprio da Don Angelo in un lungo post su Facebook.
La coppia è stata fidanzata per 9 anni e aveva intenzione di convolare a nozze, ma qualcosa nella loro vita è cambiato e alla fine hanno deciso entrambi di prendere i voti. Oggi Angelo e Paola sono Don Angelo Ragosta e suor Maria Giuseppina. Don Angelo ha festeggiato i dieci anni da prete il 21 aprile scorso, e ora è in Germania. Suor Maria Giuseppina è invece diventata monaca di clausura, carmelitana scalza, conosciuta con il nome di suor Maria Giuseppina dell’Amore incarnato.
Su Facebook il pastore ha raccontato che lui e Paola, entrambi nati a Portici (Napoli), si sono fidanzati quando lui aveva 16 anni e lei 15, e tra vari tira e molla sono rimasti insieme per 9 anni, con in mente le nozze.
“Ci provo a raccontare quello che Dio ha ‘combinato’ nella mia vita”, ha raccontato il pastore, spiegando che nel 2001, non ancora prete, è partito per il servizio militare e ha lavorato in Toscana come elettricista industriale. Qui l’incontro che ha cambiato la sua vita, quello con don Michele Madonna, un giovane prete, oggi parroco nella parrocchia S. Maria di Montesanto a Napoli. “È lui che ci ha fatto incontrare con Gesù vivo. Aveva un mantra: ragazzi chiedete a Dio cosa ha pensato per voi, qual è il suo sogno su di voi! Trascinava e trascina ancora tutti, piccoli e grandi, uno che davvero ci crede, uno che davvero spende la sua vita per Gesù. Comunque noi avevamo messo in cantiere di sposarci, ma Dio stava per cambiare leggermente le carte in tavola, giusto un poco”, ha raccontato Don Angelo.
Il religioso ha continuato spiegando che lui e la fidanzata, a un certo punto, avevano trovato casa, ma a quel punto “vengo lasciato l’ennesima volta. Questo perché andammo al convegno del rinnovamento a Rimini e Dio fece capire a lei che la voleva sua, ma Paola non riusciva ad accettarlo”.
Don Angelo ha aggiunto di essere poi riuscito a far pace con l’allora fidanzata “perché pensava 9 anni erano pur sempre 9 anni”, ma “ad ottobre invece Dio vinse e mi lasciò definitivamente”. Per quanto non sia stato semplice, col tempo il loro amore si è trasformato in una profonda amicizia, che “nessuno riusciva a spiegarsi, forse nemmeno noi”.
Nel 2006 i due si cresimano, ed è qui che Angelo comincia a porsi delle domande esistenziali finché una sera, in Toscana, “dopo aver pregato i vespri, faccio la fatidica domanda a Dio con la quale padre Michele ci aveva tartassati, insomma gli chiedo: ma perché io sto sulla faccia della Terra? Che vuoi da me?”, ha scritto il pastore, spiegando che ha aperto la Bibbia a caso, “ed esce questa parola: Mi fu rivolta la parola del Signore: ‘Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato’ (Ger1,4-5)”.
A quel punto Angelo è entrato in seminario, a 26 anni, e a 33 è stato ordinato presbitero.
Il rapporto con suor Maria Giuseppina, però, è rimasto profondo e, anche se non sono più fidanzati, certe dinamiche tra loro non sono mai cambiate: “Da fidanzati mi beccavo le ramanzine e me le continuo a beccare pure da prete! Ps: il tutto è stato vagliato meticolosamente da suor Maria Giuseppina per avere il suo benestare, onde evitare altra ramanzina e incorrere nella scomunica latae sententiae”, ha sottolineato Don Angelo.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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