I duchi spagnoli di Huéscar hanno dato alla figlia un nome composto da 25 parole
I duchi Fernando Fitz-James Stuart e Sofía Palazuelo hanno scelto un nome molto particolare per la loro secondogenita.
I duchi Fernando Fitz-James Stuart e Sofía Palazuelo hanno scelto un nome molto particolare per la loro secondogenita.
I duchi spagnoli di Huéscar, Fernando Fitz-James Stuart e Sofía Palazuelo, sono di recente diventati genitori per la seconda volta. A rimbalzare sulle testate giornalistiche di Spagna negli ultimi giorni, però, è stata la notizia del battesimo della piccola: Sofía Fernanda Dolores Cayetana Teresa Ángela de la Cruz Micaela del Santísimo Sacramento del Perpetuo Socorro de la Santísima Trinidad y de Todos Los Santos sono infatti i ben 25 nomi che la coppia ha scelto utilizzare per la bambina, come riportato da El País.
La piccola Sofía, venuta alla luce nel gennaio del 2023, è stata chiamata così in onore della nonna di Fernando Fitz-James Stuart, ovvero Doña María del Rosario Cayetana Fitz-James Stuart y Silva, che aveva ben 19 nomi, oltre ai 57 titoli che l’avevano resa la nobile più titolata al mondo secondo il Guinness World Record. La donna, scomparsa nel 2014, era inoltre una delle donne più ricche della Spagna.
Ma non solo: sono tanti altri, infatti, i riferimenti familiari all’intero del nome, come riporta anche il quotidiano spagnolo El Pais: “Il primo nome, Sofía è stato scelto in onore di sua madre e sua nonna, Sofía Barroso, e il secondo, Fernanda, in omaggio a suo padre, duca di Huéscar, nonché al suo prozio, Fernando Martínez di Irujo, marchese di San Vicente del Barco”.
Vi è solo un problema però: il nome è troppo lungo per poter essere registrato. “Nella registrazione sarà espresso il nome dato al bambino, anche se non potrà essere registrato più di un nome composto, né più di due nomi semplici”, dice infatti la legge spagnola sui nomi. I duchi spagnoli dovranno quindi, probabilmente, accorciare il nome della secondogenita, rinunciando ad alcuni riferimenti a membri della famiglia.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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