È morto Francesco Alberoni: il sociologo aveva 93 anni
L'intellettuale si è spento al Policlinico di Milano, dove era ricoverato, a causa di alcune complicanze renali. Era diventato famoso in tutto il mondo per i suoi studi dell'amore.
L'intellettuale si è spento al Policlinico di Milano, dove era ricoverato, a causa di alcune complicanze renali. Era diventato famoso in tutto il mondo per i suoi studi dell'amore.
È morto a Milano nella serata di lunedì 14 agosto 2023 Francesco Alberoni. Il sociologo aveva 93 anni ed era ricoverato al Policlinico, dove era giunto alcuni giorni prima a causa di una complicazione sopraggiunta durante una terapia alla quale era sottoposto per problemi renali. A dare la notizia è stata l’ANSA, grazie a una comunicazione giunta dalla famiglia.
Sin dal 1964 era diventato professore di sociologia all’università di Milano dal 1964, dove aveva avuto modo di occuparsi di comunicazioni di massa, fenomeni migratori e politica, anche se l’ambito di cui amava maggiormente occuparsi e che gli ha regalato la popolarità sono stati i sentimenti. Innamoramento e amore è stato proprio il titolo di uno dei suoi saggi più importanti, uscito per la prima volta nel 1979, tradotto subito in 25 lingue: qui aveva avuto modo di spiegare l’innamoramento, definendolo come un processo in cui due individui si ribellano ai loro legami precedenti e danno origine, attraverso l’entusiasmo dello ‘stato nascente’, a una nuova comunità.
La produzione letteraria di Francesco Alberoni, che era nato a Piacenza il 31 dicembre del 1929, è davvero vastissima e comprende titoli celebri quali Movimento e istituzione, L’élite senza potere: ricerca sociologica sul divismo, L’Italia in trasformazione, L’erotismo; L’arte del comando, Sesso e amore, Leader e masse, Lezioni d’amore; L’arte di amare: il grande amore erotico che dura,
Nel suo curriculum c’è anche l’esperienza da editorialista al Corriere della Sera e a Il Giornale, oltre a essere stato rettore dell’università di Trento (dal 1968 al 1970) e della IULM di Milano (dal 1997 al 2001). Nel 2005 è stato inoltre membro del consiglio di amministrazione e consigliere anziano facente veci di presidente della Rai nel 2005. Ancora non è stata resa nota la data in cui si terranno i suoi familiari.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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