È morto Isao Takahata, il papà di Heidi
La sua fama è legata soprattutto alla sceneggiatura, alla regia e alla produzione di serie di cartoni animati giapponesi degli anni Settanta come "Lupin III" e "Heidi".
La sua fama è legata soprattutto alla sceneggiatura, alla regia e alla produzione di serie di cartoni animati giapponesi degli anni Settanta come "Lupin III" e "Heidi".
È morto all’età di 82 anni il regista giapponese Isao Takahata, noto per essere stato il maestro dell’animazione del Sol Levante e co-fondatore dello Studio Ghibli insieme ad Hayao Miyazaki: si è spento la scorsa notte in un ospedale di Tokyo a seguito di un tumore. Lui è conosciuto per essere stato il papà di Heidi, colui che ha pensato uno dei cartoni animati più visti ed apprezzati di sempre. Ha diretto un buon numero di pellicole come il drammatico “Una tomba per le lucciole”, il romantico “Only Yesterday, Pom Poko” e la commedia “My Neighbors the Yamada”.
La sua fama è legata soprattutto alla sceneggiatura, alla regia e alla produzione di serie di cartoni animati giapponesi degli anni Settanta di grande successo in Occidente – come scrive l’agenzia di stampa AdnKronos, come: Lupin III, Heidi, Marco – Dagli Appennini alle Ande, Conan il ragazzo del futuro e Anna dai capelli rossi.
Nato nel 1935 nella Prefettura di Mie, si è laureato nel 1959 e ha cominciato a lavorare come traduttore dal francese delle opere del poeta Jacques Prevert che ha influenzato buona parte della sua opera cinematografica. Negli anni ’60 si avvicina alla regia, dirige alcuni episodi di “Ken il ragazzo lupo” per la tv e nel 1968 firma la sua prima regia cinematografica, “La grande avventura del piccolo principe Valiant”. Negli anni ’70 ha diretto i cartoons giapponesi di maggiore successo nel mondo.
Nel 1985 fonda uno studio di animazione, il Ghibli. Così torna alla regia del lungometraggio “Una tomba per le lucciole” e nel 1991 dirige “Only Yesterday”, che racconta le vicende di una donna divisa tra passato e presente. Nel 1994 firma “Pom Poko”, un film che riflette sull’ambiente. Vincitore del Leopardo d’onore al Festival di Locarno del 2009, nel 2013 dirige una nuova pellicola, “La storia della principessa splendente”, tratto da un racconto popolare giapponese, “Taketori Monogatari” (Storia di un tagliabambù).
Giornalista e Videoreporter, nato e cresciuto a Catania. Attratto dal mondo del giornalismo fin dalla nascita, ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro: racconta storie senza filtri, senza pregiudizi. Da buon sicilian...
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