L'attrice ha conosciuto il padre intorno ai 30 anni, dopo un lungo periodo di analisi: "Io per 30 anni sono stata quella che in qualche modo doveva odiare il proprio padre, e possibilmente farlo secco. Ero un po' diventata il braccio armato di mia madre".
Elena Sofia Ricci, oggi affermata attrice, ha sofferto molto nella sua vita: a 12 anni l’abuso, raccontato solo molti anni dopo grazie alla forza e al coraggio trovato per parlarne, ma prima ancora l’abbandono da parte del padre Paolo, che se ne è andato di casa subito dopo la sua nascita.
Una figura, quella paterna, che Ricci ha ritrovato solo attorno ai trent’anni, nonostante il parere contrario della madre, Elena, che l’ha cresciuta da sola; oggi la sessantaduenne interprete de I Cesaroni, ospite della trasmissione di Serena Bortone e Francesco Cundari, 5 in condotta, ha ripercorso quella fase dolorosa della sua vita, il contrasto con la madre per la scelta di riconciliarsi col padre, definito “un affronto che mi è costato caro”, ma voluto perché “bisogna imparare a perdonare gli altri e se stessi”.
Il passo per riuscire a perdonare è arrivato grazie all’analisi, che l’ha aiutata a superare la colpevolizzazione nelle dinamiche familiari: “Grazie all’analisi ho scoperto che non dovevo essere la bambina brava e obbediente che non doveva disturbare e deludere la mamma, possibilmente cercando di ‘far fuori il padre’ per il resto della vita. Riconciliarmi con mio padre è stata una rivoluzione. Io per 30 anni sono stata quella che in qualche modo doveva odiare il proprio padre, e possibilmente farlo secco. Ero un po’ diventata il braccio armato di mia madre. E quando ho capito che forse non era vero che ero quella, ho pensato che sarebbe stato meglio conoscerlo”.
Dopo aver ritrovato il padre, Ricci ha anche conosciuto i fratelli, come spiegato tempo fa in un’intervista al Corriere: “Per fortuna ho recuperato sia con lui che con i miei fratelli, totalmente incolpevoli. Tra noi c’era un legame forte e lo abbiamo capito fin dal primo momento. Tra l’altro, nostro padre si era separato anche dalla loro mamma. Averli nella mia vita è stata una ricchezza, l’amore si eleva a potenza, non è una torta da dividere”. Impossibile, però, non pensare che l’assenza della sua figura nell’infanzia abbia avuto ripercussioni nella sua vita da adulta, con una “serie di insuccessi sentimentali, uno via l’altro. Attraverso gli uomini che sceglievo cercavo sempre di cambiare mio padre, quindi trovavo persone che mi garantissero l’abbandono nella speranza che non mi abbandonassero”.
Elena Sofia Ricci ha avuto due matrimoni: il primo con Luca Damiani, poi con Stefano Mainetti, unione terminata nel 2022 dopo 19 anni di unione, da cui ha avuto Maria, la secondogenita. Dal collega Pino Qaurtullo ha invece avuto la ventottenne Emma.
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