Elisa Esposito, la prof di corsivo, è tornata alla conquista di TikTok con un nuovo trend: il maranzivoe. L’influencer, come sottolineato nell’incipit del video pubblicato il 27 maggio 2023, ha realizzato delle nuovelezioni” in cui è possibile duettare con lei mentre spiega come pronunciare il prossimo slang dell’estate 2023, inventato grazie alla fusione dei termini ‘corsivoe’ e ‘maranza’, due vocaboli appartenenti al gergo giovanile di oggi.

@eli.esposito

Ecco la nuova lingua di questa estate, il MĀRANZIVŒ🥷🏻 Sono cambiate alcune regole grammaticali rispetto al cörsivœ, avete capito quali?🤓 |G: eli.espositoo

♬ suono originale - Elisa Esposito

In particolare, il termine ‘maranza’, è stato inventato nella Milano degli Anni ’80 per indicare i cosiddetti ‘tamarri’ o ‘paninari’, arrivando fino ai giorni nostri. Nel 2023, tuttavia, questa parola ha assunto un nuovo significato e si riferisce a quell’insieme di adolescenti che appartengono alla scena urban della periferia milanese, riconoscibili grazie al modo di parlare e al successo dei loro outfit che, solitamente, sono composti da una tuta acetata, borsello a tracolla e sneakers di marca.

Elisa Esposito ha scelto di sfruttare proprio questa moda per la creazione del suo ultimo trend, postando alcuni filmati su TikTok in cui ha spiegato la grammatica del maranzivoe e si è cimentata nel canto, interpretando a modo suo alcune strofe di Pelè, un brano del rapper 22enne Rhove.

@eli.esposito

come sono andata?🥷🏻❤️ |g: eli.espositoo

♬ Pelé

La tiktoker, proprio in questi video, ha utilizzato una serie di espressioni attualmente in voga tra i maranza, come ‘bro’, ‘picchiamolo’ e ‘frà di zona’, scegliendo di pronunciarle in corsivoe, un’imitazione esasperata dell’accento milanese, ideata dall’influencer insieme ad altri creator tra il 2021 e il 2022. L’idea di combinare questi due trend è già diventata virale, come dimostrato dai numerosi commenti che hanno invaso gli ultimi post della prof di corsivo.

Tra i fan più nostalgici, troviamo alcuni utenti che dicono di preferire la parlata dello scorso anno: “Mi manca il periodo del corsivo” ai quali, ovviamente, si aggiungono anche i commenti degli hater: “Non avete idea della mia faccia in questo momento”.

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