La mitica risposta di Elodie ai dubbi e le polemiche sul vestito "troppo corto"
La cantante ha risposto alle polemiche sul vestito rosso di Valentino indossato durante un suo concerto, giudicato da alcuni ‘troppo scollato’.
La cantante ha risposto alle polemiche sul vestito rosso di Valentino indossato durante un suo concerto, giudicato da alcuni ‘troppo scollato’.
È finita di nuovo al centro delle polemiche Elodie, recentemente apparsa sul palco del Palazzo dello Sport di Roma con un vestito rosso di Valentino giudicato da molti “troppo scollato”. Oltre a criticare l’abito, inoltre, sono stati in molti ad insinuare che la cantante romana non avesse le mutande sotto la gonna.
Comunque quando è arrivata Giorgia era veramente commossa 🥲#Elodie pic.twitter.com/VFzCmXUZhY
— Helena Bona a 'n cazzo (@thetricksterway) November 30, 2023
Polemiche alle quali la Elodie ha risposto senza peli sulla lingua, con un tweet che recita: “La tengo como todas!”, ovvero “Ce l’ho anche io, come tutte!”. Il riferimento è, naturalmente, a Laura Pausini, che nel 2014, durante una data a Lima, aveva urlato la frase dal palco dopo essersi accorta che l’accappatoio che indossava si era leggermente scostato, notizia che aveva destato parecchio clamore in Italia.
Poi, Elodie ha aggiunto: “E comunque ieri tripletta”, in riferimento alla partita del 29 novembre 2023 Benfica – Inter, terminata con un 3-3.
La tengo Como todas!
— Elodie (@Elodiedipa) November 30, 2023
E comunque ieri tripletta 🫶🏽
Non è la prima volta che la cantante romana riceve critiche di questo tipo: pochi mesi fa, infatti, in molti si erano indignati per le immagini promozionali del singolo A fari spenti, nelle quali Elodie appariva senza veli su Instagram.
In risposta a tali commenti sessisti, la cantante aveva parlato della libertà di mostrare il corpo femminile in una lunga intervista a Funweek, dove aveva dichiarato:
È evidente che ci sia un problema importante. Quest’estate è stata molto brutta per noi donne, tutte, e anche per gli uomini. In questo momento c’è uno scontro e il corpo femminile è un manifesto (…) È un momento molto, molto delicato ed è giusto puntare i piedi, dire la nostra fino alla fine e mostrarsi, non avere paura. Io, in questo momento nella mia vita, non ho paura.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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