Eric Dane sulla SLA: "Il lato destro del corpo non funziona più. Ma non è la fine della mia storia"

Il celebre "Dottor Bollore" di Grey's Anatomy ha spiegato di aver ricevuto la diagnosi a inizio anno. "Non credo che questa sia la fine della mia storia, non sento, nel mio cuore, che questa sia la mia fine".

Dopo aver raccontato apertamente i suoi problemi di depressione, negli scorsi anni, Eric Dane ha scelto il salotto di Good Morning America per parlare pubblicamente della diagnosi di SLA ricevuta lo scorso aprile.

Alla giornalista Diane Sawyer il celebre “Dottor Bollore” di Grey’s Anatomy ha spiegato come la malattia gli stia togliendo mano a mano il controllo del corpo, e di come la stia affrontando con pazienza e determinazione.

“Il lato destro del mio corpo ha smesso di funzionare – ha detto l’attore 52enne – Ho un braccio funzionante, quello sinistro”. Tuttavia, Dane è consapevole che non passerà molto tempo prima che anche quello smetta di funzionare.

“È una cosa che fa riflettere” ha aggiunto, spiegando poi di essere “preoccupato di perdere la funzionalità delle gambe”.

Il primo sintomo della malattia alla mano destra, con una situazione in peggioramento settimana dopo settimana, quindi il via vai di visite specialistiche e neurologiche, fino al verdetto, a inizio anni. “Non dimenticherò mai quelle tre lettere – ha detto – le ricordo dal momento in cui mi sveglio”.

Il suo punto di riferimento è la moglie Rebecca Gayheart, con cui aveva avviato le pratiche di divorzio, poi ritirate; “Quando le cose si fanno troppo difficili, mi rivolgo a mia moglie – ha dichiarato Dane – Chiamo Rebecca, parlo con lei ogni giorno. Siamo riusciti a diventare migliori amici e i migliori genitori, lei è la mia più grande sostenitrice. Mi affido a lei”.

A spaventarlo, però, è il pensiero di poter lasciare sole le sue figlie, Billie Beatrice e Georgia Geraldine: “Mio padre mi è stato portato via quando ero piccolo. Ora ci sono buone probabilità che io venga portato via dalle mie figlie che sono ancora piccole”, ha detto tra le lacrime.

⁠”Non credo che questa sia la fine della mia storia, non sento, nel mio cuore, che questa sia la mia fine – ha però aggiunto speranzoso l’attore – Sto lottando con tutte le mie forze, ma ci sono tante cose fuori dal mio controllo”.

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