"Sei a Miss Mondo perché lesbica", i commenti osceni a Erika Mattina

Erika Mattina, che con la fidanzata Martina ha fondato la pagina Le perle degli omofobi, ha ricevuto insulti per la sua partecipazione a Miss Mondo. E, con la solita ironia, li ha condivisi su Instagram.

Avevamo già conosciuto Erika e Martina, la coppia che ha dato vita alla pagina social Le perle degli omofobi, in cui raccolgono tutti gli insulti che ricevono solo perché lesbiche e innamorate.

Adesso Erika sta partecipando alle selezioni per Miss Mondo, e ancora una volta i commenti sono tutt’altro che teneri con lei; soprattutto, rendono evidente, una volta di più – e casomai ce ne fosse bisogno – la stupidità di chi giudica le persone in base al loro orientamento sessuale.

Sei passata solo perché sei lesbica

Ormai il gheismo è ovunque e vince sempre

Come fa una lesbica dichiarata a fare le selezioni per Miss Mondo?

Questo il tenore dei commenti spuntati, di nuovo, sulle pagine social della ragazza. Fra chi grida a un presunto “pietismo”, a favoritismi concessi in virtù del proprio orientamento, e chi si chiede come sia possibile, per una lesbica, partecipare a un concorso di bellezza (rispondiamo noi. Semplice: iscrivendosi), c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Non manca, ovviamente, il complottismo della “tirannia gender – o gheista, per usare il termine più consono all’autore (o autrice) di quel commento -, secondo cui i gay sarebbero “ovunque”. Beh, difficile dar torto a queste parole, a ben pensarci: i gay sono effettivamente dappertutto, esattamente come gli etero, i bisessuali, gli agender, i mancini e le persone con gli occhi marroni. Che scandalo!

Insomma, in un mondo, e in un Paese, dove le persone LGBTQ+ subiscono ogni giorno discriminazioni sul fronte lavorativo, sociale e personale, e in cui si fa così tanta fatica ad approvare il ddl Zan per punire l’omobitransfobia, c’è chi crede che essere lesbiche porti invece addirittura dei vantaggi per affermarsi, in questo caso a una kermesse come Miss Monsdo.

Per fortuna Erika e Martina hanno imparato a fare spallucce e andare avanti di fronte a queste ondate di cattiveria, e usano la loro pagina social proprio per distruggere, a poco a poco, tutti i pregiudizi di cui moltissime persone della comunità LGBTQ+, come loro, sono vittime. Ma la limitatezza di questi commenti denota quanto ancora siamo indietro, e quindi quanto ancora ci sia da fare, per garantire davvero a ciascuno di noi la piena libertà di essere se stess*.

 

 

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