Le parole e la scelta di Eva Mendes e Ryan Gosling sui figli
I due sono molto gelosi della loro privacy e preferiscono tenere le loro piccole, Esmeralda di sette anni e Amanda di cinque, lontane dai riflettori (e dai social network).
I due sono molto gelosi della loro privacy e preferiscono tenere le loro piccole, Esmeralda di sette anni e Amanda di cinque, lontane dai riflettori (e dai social network).
Ryan Gosling ed Eva Mendes sono tra le coppie più riservate di Hollywood, soprattutto quando si parla di figli. Le due star, insieme da più di dieci anni, si sono conosciute nel 2011, durante le riprese del film Come un tuono e oggi hanno due figlie, Esmeralda di sette anni e Amanda di cinque. E proprio Ryan Gosling, durante un’intervista rilasciata al British GQ, ha fatto delle rare dichiarazioni sulle piccole di casa Mendes-Gosling.
L’attore, 41 anni, ha parlato di come le sue figlie stiano “crescendo così in fretta“, ammettendo di dover tenere d’occhio l’orologio in questi giorni in “un modo a cui non ero abituato“. Come tanti genitori con bambini piccoli, Gosling ha confessato di essere sempre alla ricerca di modi per intrattenere i suoi figli e ha aggiunto che soprattutto il periodo del lockdown è stato molto complicato.
“Per i nostri figli è stato difficile non poter vedere altri bambini e interagire con le persone, anche se Eva ed io abbiamo fatto del nostro meglio“, ha dichiarato la star di La la land, scherzando sul fatto che ha dovuto recitare di più durante la quarantena di quanto non abbia fatto sul grande schermo; ha anche scoperto che le sue figlie erano un “pubblico molto esigente“, più difficile da accontentare rispetto ai suoi fan.
Il racconto di Gosling offre una rara visione sulla vita privata della sua famiglia, momenti che le due star di Hollywood hanno scelto di custodire gelosamente, così da proteggere Amanda ed Esmeralda dagli occhi del pubblico. Eva Mendes, del resto, aveva già comunicato questa scelta ai suoi follower su Instagram.
“Ho sempre avuto un confine chiaro quando si tratta del mio uomo e dei miei figli. Parlerò di loro ovviamente, con dei limiti, ma non pubblicherò foto della nostra vita quotidiana. E siccome le mie figlie sono ancora così piccole e non capiscono cosa significhi rendere pubblica la loro immagine, io non pubblicherò le loro foto finché non saranno abbastanza grandi per darmi il consenso”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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