Le faccende domestiche tornano a essere "roba da mamme" dopo una tregua lockdown

La pandemia ha avuto impatti sociali non indifferenti sui ruoli di genere, e se durante il lockdown le faccende di casa si erano finalmente ripartite in modo equo tra i coniugi, la tendenza si sta ora smorzando.

Anche se il lockdown e le necessarie misure anti-Covid hanno impattato, in alcuni casi, in modo negativo sul benessere sociale della popolazione, d’altra parte abbiamo assistito a un equilibrio tra uomo e donna verso le faccende di casa. Ora che le cose stanno pian piano tornando alla normalità, però, il trend si sta invertendo.

A rilevare questo cambio di rotta è stato uno studio condotto dai ricercatori di Bristol e Berlino, che ha utilizzato i dati riscontrati da un’indagine operata su più di 2.000 coppie di età compresa tra 24 e 54 anni. I risultati dello studio, come riporta il Guardian, dimostrano che durante il lockdown, causa stop lavorativi, gli uomini si sono dati molto più da fare con le faccende di casa e abbiamo quindi assistito a una ripartizione più equa dei lavori domestici nelle coppie.

In particolare, sono state le coppie senza figli a sostenere una quota più uniforme delle faccende domestiche dopo l’inizio della pandemia, rispetto alle coppie con bambini. Questo sarebbe spiegato dal fatto che le madri hanno maggiori probabilità di rimanere a casa in smart working per prendersi cura dei bambini e aiutare con l’istruzione in DAD, mentre gli uomini hanno maggiore occasione di tornare a lavoro.

Infatti, i dati dell’Ufficio per le statistiche nazionali hanno rilevato che durante il lockdown il 67% delle donne si occupava dell’istruzione dei figli a casa, contro il 52% degli uomini. Il fatto che nel mondo del lavoro gli uomini abbiano tendenzialmente “la precedenza” è uno dei motivi per cui le donne sono state e rimangono indietro a livello di opportunità, con o senza Covid.

Se le coppie senza figli hanno dimostrato di riuscire a mantenere un equilibrio con gli oneri domestici tra uomo e donna durante il lockdown, il trend non è infatti durato a lungo.

Susan Harkness, professoressa di politica pubblica presso l’Università di Bristol, ha affermato che lo studio ha smorzato le prime speranze che potessero esserci stati alcuni incrementi verso l‘uguaglianza di genere. “Gli uomini potrebbero iniziare a fare le faccende domestiche se hanno maggiori probabilità di essere a casa. C’è stata una transizione a breve termine, sì, ma se pensi che quei cambiamenti sono persistiti e hanno influenzato le norme di genere, non è quello che vediamo“, ha dichiarato alla stampa.

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