Lorenzo Insigne ha lasciato il Napoli nell’estate 2022 per iniziare una nuova avventura in Canada, nelle file del Toronto, dove alle difficoltà sul campo se n’è aggiunta davvero una pesantissima e improvvisa che coinvolge la sua vita privata. Il calciatore e la moglie, Jenny Darone, hanno perso una figlia che lei aveva in grembo da sei mesi.

Accettarlo non è semplice, soprattutto perché non sembrava esserci alcun segno di aborto imminente. L’attaccante ha messo da parte momentaneamente i suoi impegni con il club per stare vicino alla donna, come aveva confermato la sua società, che aveva motivato la sua assenza parlando di “motivi familiari“.

Il sostegno a Insigne era arrivato già dai suoi compagni della Nazionale guidata da Roberto Mancini non appena si è diffusa la notizia, ma altrettanto hanno fatto i giocatori della sua squadra. Quentin Westberg, portiere del Toronto, è riuscito a parare un rigore in occasione della gara contro l’Atlanta e al momento dell’esultanza aveva fatto con le mani il segno del 24, il numero di maglia dell’ex partenopeo.

Ora lui ha voluto parlarne per la prima volta in conferenza stampa e ha fatto capire quanto il dolore che stanno provando sia ancora fortissimo: “É noto che io abbia dovuto affrontare problemi personali in queste ultime settimane, forse però non tutti ne conoscono le ragioni. Allora faccio io chiarezza: io e mia moglie abbiamo perso una figlia, che resterà per sempre nei nostri cuori”.

Rialzarsi non è semplice, ma i loro figli rappresentano una molla importante per la coppia: “Sono in profonda difficoltà a parlare di questo argomento: abbiamo due bambini e grazie a loro cercheremo di andare avanti” – ha concluso.

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