Pare che per avere la spunta blu su Facebook e Instagram bisognerà pagare
Meta Verified debutta a fine febbraio 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Permette di “verificare” la propria identità al costo di 11,99 dollari al mese.
Meta Verified debutta a fine febbraio 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Permette di “verificare” la propria identità al costo di 11,99 dollari al mese.
Mark Zuckerberg ha annunciato che Meta ha in programma di lanciare, per Facebook e Instagram, un abbonamento a pagamento per gli utenti che intendono “verificare” la propria identità. L’imprenditore insegue quindi Elon Musk, che con Twitter aveva fatto la stessa cosa.
Ad annunciare la novità è stato lo stesso Zuckerberg dal suo profilo Facebook.
Meta Verified (così è chiamato l’abbonamento), permette di “autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu”, ma anche “avere protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all’assistenza”. Come ha fatto sapere il fondatore del social, l’abbonamento – riservato solo a chi ha compiuto i 18 anni d’età – debutta a fine febbraio 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Secondo l’ad della società, “questa nuova funzionalità riguarda l’aumento della veridicità e della sicurezza dei nostri servizi”.
L’abbonamento è previsto al costo di 11,99 dollari al mese, ma in realtà per chi possiede un sistema iOS è leggermente maggiore: 14,99 dollari al mese. Sotto al post di Zuckerberg c’è già chi ha scherzato: “Quando è troppo è troppo! Vado su Twitter, dove la spunta blu costa solo 8 dollari al mese”, ha commentato il popolare illustratore Rob DenBleyker.
D’altronde tanti anni prima, sull’homepage del social, appariva in grande la scritta: “Facebook è gratis e lo sarà sempre”. Una promessa che Zuckerberg non riesce più a mantenere, anche a causa delle difficoltà economiche che l’azienda della Silicon Valley si è trovata ad affrontare nell’ultimo periodo. A novembre 2022, era avvenuto il più grande licenziamento della storia della compagnia, con 11mila impiegati – il 13% del totale – che avevano perso il posto.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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