La battuta infelice su Emanuela Orlandi di Fedez: risponde il fratello Pietro
Fedez, la battuta e le risate a proposito di Emanuela Orlandi: "Scusami, mi faceva troppo ridere". Risponde il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi.
Fedez, la battuta e le risate a proposito di Emanuela Orlandi: "Scusami, mi faceva troppo ridere". Risponde il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi.
Sul web piovono valanghe di critiche per Fedez dopo una puntata del podcast Muschio Selvaggio, che il rapper conduce su YouTube insieme all’amico influencer Luis Sal, in cui ha scherzato sul caso Orlandi.
Il rapper, a proposito della scomparsa di Emanuela Orlandi, ha detto: “Innanzitutto, posso dire? Non l’hanno mai trovata“, offrendo una sorta di “spoiler” sul caso, per poi scoppiare a ridere.
Fedez a Muschio sghignazza fino all’asma sul fatto che non hanno mai trovato Emanuela Orlandi
— Matteo Simpatia Cortesia (@mdiparbleu) January 24, 2023
(Tutto vero) pic.twitter.com/NcV0SQCNi5
Ospite della puntata di Muschio Selvaggio Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado, che ha commentato: “Questo è black humor“, tentando di salvare la live.
Nuzzi ha continuato dicendo: “Questo è black umor che è sideralmente antitetico rispetto a un giornalista“.
“Scusami, mi faceva troppo ridere, ma non fa ridere“, ha replicato Fedez.
I tre stavano discutendo del caso Orlandi perché il tema era la nuova serie Vatican Girl, recentemente uscita su Netflix. Una docu-serie di 4 puntate che riassume tutto ciò che concerne la scomparsa della ragazza, avvenuta nel 1983 a Città del Vaticano, quando lei aveva 15 anni.
Un caso pieno di lacune, di cui persino il Vaticano, a distanza di 40 anni, ha iniziato a interessarsi riaprendo il caso.
Dopo la risata e la battuta di Fedez il web ha reagito con pesanti critiche al cantante, e ora è arrivata anche la reazione del fratello di Emanuela Orlandi, Pietro Orlandi.
Ad Adnkronos Pietro Orlandi ha risposto che la reazione di Fedez e la sua ironia sulla scomparsa di sua sorella è stata “sicuramente fuori luogo e un po’ mi è dispiaciuto“, ha detto, per poi aggiungere “ha sbagliato, ma ha parlato per un’ora di mia sorella e questa è la cosa che mi interessa di più. A ognuno di noi, da ragazzini, sarà scappata una risata durante un funerale, cerco di prenderla così“.
Lo spazio dato al caso nel podcast di Fedez e Luis Sal, quindi, sembra aver “assolto” la risata fuori luogo di Fedez.
Pietro Orlandi, inoltre, ha confessato che la battuta di Fedez sul caso di sua sorella non è tra le cose peggiori che ha sentito in questi 40 anni. Orlandi ha confidato di aver sentito e sopportato cattiverie “ben peggiori di una risata in quella circostanza“.
In una diretta Instagram con Gianluigi Nuzzi ha poi aggiunto:
“Fedez mi ha chiamato e si è scusato di questa cosa. Poteva anche non farlo, ho apprezzato che mi abbia chiamato. Mi ha detto che non voleva essere irrispettoso, ha capito di aver sbagliato. Io in quel momento c’ero rimasto male. In questi anni ho sentito talmente tante cose brutte che questa di Fedez passa così. Lui si è dispiaciuto della cosa e fine. Ieri mi sono arrivate così tante richieste di un commento che ho pensato ‘perché queste richieste non mi sono arrivate quando Ratzinger ha detto che sarebbe disposto al magistrato Capalbio che era disposto a dare i resti di Emanuela. […] Ha dedicato un’ora ad Emanuela, quindi l’ho ringraziato. Lui parla ai giovani”.
Orlandi ha dichiarato, parlando del caso, di essere in contatto con una persona informata sulla vicenda della sorella e ha così riaperto la cosiddetta pista londinese.
La fonte anonima avrebbe dato a Orlandi informazioni “interessanti” e fornito documenti inediti sulla situazione di Londra. La pista londinese era stata aperta la prima volta da un presunto ex agente segreto del Sismi, noto come Lupo Solitario, che nel 2011 aveva dichiarato che Emanuela Orlandi sarebbe viva e che vive in un manicomio in Inghilterra.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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