Fedez, nuovo ricovero in ospedale e gastroscopia per fermare un'emorragia interna
Un altro ricovero al Policlinico di Milano per il rapper, sottoposto a gastroscopia per fermare un'emorragia interna.
Un altro ricovero al Policlinico di Milano per il rapper, sottoposto a gastroscopia per fermare un'emorragia interna.
Nuovi problemi di salute per Fedez, ricoverato nuovamente in ospedale per un’emorragia interna. Il rapper ha pubblicato una storia poche ore fa, con la caption “Sono tipo Dj Khaled quando dice ‘Another One’, ma con le emorragie interne”. L’artista, attualmente fra i più suonati in radio con la sua Sexy Shop, in coppia con Emis Killa, è stato sottoposto a una gastroscopia dopo una perdita di sangue e a una procedura per fermarla.
Solo poche ore prima, sempre su Instagram, Fedez mostrava lo studio di registrazione dove stava lavorando ad alcuni arrangiamenti per un dj set che aveva annunciato qualche giorno fa.
Grazie di cuore ai dottori e gli infermieri del Policlinico di Milano che hanno trovato l’emorragia interna prima che fosse troppo tardi per fortuna. È in questi momenti che capisci che certe persone è meglio perderle che trovarle.
Ha aggiunto il cantante, da qualche mese al centro del gossip dopo la fine del matrimonio con Chiara Ferragni e la presunta nuova relazione con la modella francese Garance Authié. Non si sa a chi fosse riferita l’ultima parte del messaggio.
Le condizioni di salute di Fedez tornano quindi a destare preoccupazione, dopo che meno di un mese fa – il 15 giugno – c’era stato l’ultimo ricovero in ospedale, sempre a causa di una emorragia interna, la stessa che nell’ottobre del 2023 ne aveva messo a repentaglio la vita, a causa dell’abbondante perdita di sangue.
Senza dimenticare, ovviamente, il tumore al pancreas che lo ha colpito nel 2022 e la depressione farmacoresistente di cui ha più volte parlato nel recente passato.
La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo – ha dichiarato Federico Lucia tempo fa, proprio dopo la grande paura di ottobre – E di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata. E poi mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale e di quanto questo tema non sia circoscritto ad un piccolo circolino elitario, ma sia davvero un’emergenza concreta […] Quando ho scoperto di avere il tumore al pancreas, l’unica intervista che trovai riguardo questo tema è stata quella di Gianluca Vialli. Ho avuto una grande fortuna di avere delle conoscenze in comune e la sera prima di essere ricoverato siamo stati a telefono molte ore”.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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