La scrittrice sarda ha annunciato di avere un tumore al rene al quarto stadio con metastasi diffuse, per questo ha giocato in anticipo ben sapendo quali saranno le conseguenze delle cure a cui si sta sottoponendo.
La perdita dei capelli rappresenta uno dei momenti più temuti, soprattutto dalle donne, quando scoprono di avere un cancro. Michela Murgia, che ha annunciato di avere un tumore al rene al quarto stadio e consapevole di quali saranno le conseguenze generate dalla chemioterapia, ha però deciso di giocare d’anticipo e riunire alcuni tra i suoi affetti più cari nel momento in cui ha deciso di farseli rasare.
La scrittrice ha voluto condividere questo momento con i suoi follower, mostrando così anche il suo sguardo nel momento in cui vedeva le varie ciocche cadere a terra.
“Stamattina la sardità dei miei capelli ha ceduto ed è caduto il primo ciuffo“, così, con un pizzico di ironia, inizia il messaggio pubblicato dalla 50enne a corredo del video Instagram per documentare uno dei momenti più temuti dai malati oncologici.
“Con l’ultimo barlume del taglio abbiamo girato i lanci social di ‘Tre ciotole’ – ha quindi proseguito – poi abbiamo fatto questo. Sembra una festa, lo so, ma con gli amici, mio figlio e il sole di fuori, che cos’altro poteva essere?”.
Michela Murgia ha scelto di avere vicino i suoi affetti più cari in questa fase così particolare, ben sapendo quanto il loro sostegno possa essere fondamentale. Come ha riferito lei stessa nell’intervista al Corriere della Sera in cui ha annunciato la malattia, il tumore si è ormai diffuso e non c’è possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico, proprio per questo si sta curando con un’immunoterapia a base di biofarmaci.
“Le metastasi sono già ai polmoni, alle ossa, al cervello. Il cancro non è una cosa che ho, è una cosa che sono. Non posso e non voglio fare guerra al mio corpo, a me stessa – sono state le sue parole – L’obiettivo non è sradicare il male, è tardi, ma guadagnare tempo”.
Tantissimi i messaggi di incoraggiamento che le sono arrivati, ma anche in questo frangente la 50enne non ha perso l’ironia che la contraddistingue spesso: “Le voci che corrono sulla mia morte sono esagerate – ha detto all’edizione milanese di Repubblica – Ho letto già diciotto coccodrilli, alcuni di persone che mi hanno odiato. Ma io ho detto che mi mancano mesi, probabilmente molti. Insomma, sono viva. Anzi vivissima, altrimenti non riuscirei a stare al passo della mia amica, che ha un’attività neuronale pazzesca”. Il riferimento è a Chiara Valerio, che lei ritiene parte di quella che definisce “famiglia queer”.
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