Frana a Ischia per il maltempo: 5 dispersi, c'è anche un neonato
Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 novembre 2022 le piogge si sono abbattute sull'isola: segnalati diversi allagamenti e colate di fango.
Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 novembre 2022 le piogge si sono abbattute sull'isola: segnalati diversi allagamenti e colate di fango.
Intorno alle 5 di sabato 26 novembre 2022 una frana ha colpito l’isola di Ischia, in modo particolare Casamicciola, che era stata già teatro di un’alluvione dalle conseguenze pesanti nel 2019. L’episodio si è verificato in seguito alle piogge abbondanti che si sono abbattute nella zona per tutta la notte.
Lo smottamento, sulla base dei primi rilievi, è partito dalla parte alta di via Celario, per poi proseguire fino al lungomare in piazza Anna De Felice. Alcune auto che si trovavano in quella zona sono state travolte dal fango e finite in mare. Stessa sorte anche per i residenti, che si sono ritrovati a essere intrappolati all’interno e senza corrente elettrica.
I vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno ricevuto numerose richieste di soccorso, soprattutto per i danni riscontrati ai primi piani di numerose abitazioni e impossibilitati a uscire. Il personale del 118 ha inoltre dovuto intervenire in seguito alla telefonata arrivata dall’Hotel Terme Manzi, dove gli ospiti erano impossibilitati ad uscire.
Il primo bilancio parla al momento di cinque persone disperse: secondo quanto riferito da chi è al lavoro sul posto, tra questi ci sono una famiglia composta da marito, moglie e un neonato e una 25enne, che si trovavano in due abitazioni travolte dal fango lungo via Celario. Un uomo che era a bordo della sua vettura finita in mare è stato invece tratto in salvo dai soccorritori, Carabinieri, Protezione civile e Vigili del fuoco e risulta essere cosciente.
In attesa di capire come evolverà la situazione, i sindaci di sei Comuni dell’isola, Barano, Casamicciola, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana, hanno firmato un’ordinanza in cui chiedono ai cittadini di “evitare al massimo gli spostamenti sia per motivi di lavoro sia per l’incolumità personale per evitare di intralciare le operazioni di soccorso. Il provvedimento resterà in vigore ino al termine dell’allerta meteo in corso”.
Le autorità hanno deciso di chiudere i porti, per questo diverse navi sono state dirottate.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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