Gabby Petito è morta per strangolamento. Il punto sulle indagini
La blogger Gabby Petito è morta per strangolamento. A confermarlo, il medico legale del Wyoming Brent Blue.
La blogger Gabby Petito è morta per strangolamento. A confermarlo, il medico legale del Wyoming Brent Blue.
La blogger di 22 anni Gabby Petito, scomparsa durante un viaggio insieme al suo fidanzato, è morta per strangolamento. A confermarlo è un medico legale del Wyoming, Brent Blue.
La ragazza era morta già da diverse settimane quando il suo corpo è stato ritrovato il 20 settembre, un mese dopo la sparizione, in un parco nazionale che la coppia aveva visitato. Il fidanzato di Gabby, Brian Laudrie, è l’unico indiziato ma di lui si sono perse le tracce.
Il dottor Blue ha indetto una conferenza stampa per confermare pubblicamente la causa della morte, specificando che il corpo della giovane è rimasto sul luogo del ritrovamento per tre o quattro settimane. Il coroner non ha chiarito se è stato usato un oggetto per strangolare la ragazza. Dall’analisi del rapporto tossicologico, però, si è potuto affermare che non fosse incinta al momento della morte.
La sentenza del medico legale concorda con l’autopsia iniziale eseguita subito dopo il ritrovamento del corpo, che ha constatato la morte per omicidio.
Il caso della giovane influencer ha attirato l’attenzione di moltissime persone da ogni parte del mondo. La ragazza stava documentando il suo viaggio a bordo di un furgone attraverso i parchi nazionali del West americano e la sua scomparsa ha aperto un dibattito sulla quantità di attenzione riservata dai media alle donne scomparse.
“Sfortunatamente, questo è solo uno dei tanti decessi in tutto il paese di persone coinvolte nella violenza domestica ed è un peccato che altri casi simili a questo non abbiano ottenuto altrettanta risonanza mediatica”, ha aggiunto il dottor Blue. Secondo il National Crime Information Center dell’FBI, infatti, alla fine del 2020 erano in corso quasi 90.000 casi di persone scomparse.
Il caso ha affascinato anche detective alle prime armi, dagli investigatori improvvisati su TikTok ai personaggi televisivi.
Un dramma che, forse, si sarebbe potuto evitare: alcune settimane prima della morte, infatti, la polizia era stata chiamata per un possibile episodio di violenza domestica che coinvolgeva la coppia.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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