Gabriel Garko: "La prima volta che sono stato molestato avevo nove anni"
L'attore, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha raccontato per la prima volta in televisione degli abusi di cui è stato vittima quando era soltanto un bambino.
L'attore, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha raccontato per la prima volta in televisione degli abusi di cui è stato vittima quando era soltanto un bambino.
Nella puntata di Verissimo andata in onda domenica 3 ottobre, Gabriel Garko ha parlato per la prima volta a cuore aperto di un periodo buio della sua infanzia. Intervistato da Silvia Toffanin, l’attore si è lasciato andare al racconto di uno dei momenti più difficili della sua vita: le molestie che ha subito quando era soltanto un bambino.
“Sono stato molestato. La prima volta che mi è capitato avevo nove anni. Non è arrivata fino alla fine, ma è stata la più violenta. Succede anche quello, l’importante è riuscire ad uscirne”, ha confessato Garko a Canale 5. Un episodio che non aveva mai confidato a nessuno, e che ha descritto soltanto nel suo libro autobiografico, Andata e ritorno, uscito nel 2019. Ma non è stata l’unica volta in cui l’attore è stata vittima di abusi: è accaduto una seconda volta, quando aveva 16 anni.
“L’esperienza che ho avuto e che ho raccontato nel libro avevo 16 anni ed è stato il giorno in cui ho iniziato a fumare, nonostante odiassi le persone che fumavano. Ero molto agitato, non sapevo che fare e quindi ho comprato il primo pacchetto di sigarette“. Un’esperienza che lo ha segnato nel profondo, di cui non è riuscito a parlare neanche con i suoi genitori: Non ho mai denunciato. Quella cosa non l’ho mai raccontata a nessuno, la prima volta che l’ho raccontata è stata sul libro. Anche mia mamma non lo sapeva, è rimasta un po’ così e mi ha chiesto”.
Oggi, per fortuna, l’attore ha trovato la felicità. Ad un anno dal coming out al Grande Fratello Vip, è finalmente libero di vivere la sua vita insieme al suo compagno, con il quale ha detto di desiderare una famiglia.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
Cosa ne pensi?