Carlotta Mantovan e Fabrizio Frizzi si sono conosciuti quando lei partecipò a Miss Italia. Il loro amore ha destato scalpore, ma è stato fortissimo.
La notizia della morte di Fabrizio Frizzi, avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 marzo del 2018, è arrivata come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che ha sconvolto quanti, in oltre trent’anni di carriera, si erano affezionati ai modi garbati e alla simpatia del conduttore romano.
A dare l’annuncio della sua morte, assieme ai familiari e al fratello di lui, la moglie Carlotta Mantovan, sposata nel 2014 e madre della sua Stella.
Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato.
Con questo messaggio Mantovan ha salutato l’uomo che amava dal 2001, anno in cui, da giovanissima concorrente di Miss Italia, lo conobbe proprio nel corso della trasmissione da lui presentata dal 1998 al 2002 e poi di nuovo nel 2011-2012. Un amore, il loro, che all’epoca sfidò critiche e giudizi, sia perché lui arrivava dal matrimonio con un’altra amatissima donna di tv, Rita Dalla Chiesa, sia per il grande divario anagrafico che li separava, ben 25 anni. Fabrizio e Carlotta decisero di vivere il loro sentimento senza dare peso a indiscrezioni e commenti, e nel 2013 la loro unione è stata solidificata dall’arrivo della piccola Stella, prima dell’arrivo delle nozze, un anno più tardi, a suggellarla.
Ora Mantovan ha lasciato il mondo dello spettacolo per trasferirsi in Francia insieme alla figlia Stella. È molto riservata sulla sua vita privata, sui social infatti non compare spesso e quando accade, è solo per condividere scorci di paesaggi la sua passione per i cavalli. Ogni tanto però si lascia andare ai ricordi e a dolce dediche, come quella che ha voluto rilasciare a Verissimo nell’ottobre 2022:
“Cerco di non mollare mai, di guardare sempre avanti, cerco di vivere la vita appieno, fare le cose che mi piacciono, di guardare avanti con positività. Voglio essere una mamma forte e un’ancora di salvezza per mia figlia. Lei ha la gioia, l’affabilità di Fabrizio, ha le mani di Fabrizio, lei ha preso il meglio di me e di lui. Noi parliamo sempre di Fabrizio a casa, guardiamo un campo di fiori gialli e salutiamo papà perché era il suo colore preferito. Stella è stata una bambina voluta, desiderata, Fabrizio avrebbe voluto figli anche prima ma io ho voluto aspettare perché volevo andare avanti con il mio lavoro e poi è arrivata nel momento opportuno. Fabrizio era un papà dolcissimo, Stella si ricorda tutto di lui, di quando suonava il piano insieme a lei, dei piccoli gesti, le cose che guardavano insieme”.
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