"Basta odio" il video di Geolier in difesa di Angelina Mango
In seguito ad alcune polemiche sui video dei festeggiamenti dopo il suo rientro a Napoli, il rapper ha deciso di rispondere su Instagram.
In seguito ad alcune polemiche sui video dei festeggiamenti dopo il suo rientro a Napoli, il rapper ha deciso di rispondere su Instagram.
Dopo la sua avventura sanremese, Geolier è tornato a Napoli: ad attenderlo una folla festante, come testimoniato da diversi video girati sui social proprio in questi giorni. Non solo festeggiamenti, però: tra i numerosi fan presenti in piazza sotto al balcone del rapper, qualcuno avrebbe anche intonato dei cori contro Angelina Mango, arrivata al primo posto sopra a Geolier nella classifica finale del festival.
Mischiandosi allo slogan “Chi non salta juventino è”, infatti, alcuni supporter di Geolier, al secolo Emanuele Palumbo, avrebbero cantato: “Chi non salta Mango è”. Una frase rivolta alla vincitrice che non è sfuggita a molti fan, e dalla quale il rapper ha preso le distanze in un video pubblicato su Instagram. Alcuni utenti del web, infatti, avrebbero accusato Geolier di aver preso parte ai cori contro Angelina Mango.
“Ieri è stata incredibile. Sono grato di aver ricevuto tutto quell’affetto dalla mia gente. Però sta girando una cosa che non mi piace. Mentre festeggiavo è partito un coro ‘Chi non salta Mango è’, ma il coro era ‘Chi non salta juventino è’. Io sono napoletano e non sono juventino”, ha esordito Geolier nel suo video. “Guagliù togliete tutto questo odio. Non esiste. Se credete che noi artisti siamo contro, sbagliate”.
Parlando del rapporto tra artisti presenti al festival di Sanremo, Palumbo ha spiegato: “C’è una sana competizione, ma poi basta. Togliete tutto questo odio. La musica non è odio, è unione. Pensate solo che due ragazzini, due muccus, hanno scritto una pagina importante nella storia della musica italiana”, ha detto, riferendosi al fatto che lui e Mango siano entrambi molto giovani, essendo nati rispettivamente nell’anno 2000 e 2001. “Basta commentare sotto i post miei e degli altri. Poi, il vincitore merita sempre. In questo caso la vincitrice. Va bene il pensiero personale, ma basta guagliù. Ha vinto e l’ha meritato”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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