Giuditta Guizzetti, oggi 47 anni, ha raccontato il difficile periodo dei disturbi alimentari durante un’intervista: “Ho capito che dovevo accettare l’aiuto di chi me lo offriva”.
Giuditta Guizzetti, meglio conosciuta con il nome d’arte Yu Yu, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha svelato alcuni dettagli della sua vita privata. La cantante italofrancese, che lavora oggi nel settore del turismo a Ibiza, ha raccontato al giornale alcuni eventi del suo passato, dalla notorietà fino alla lotta contro i disturbi alimentari.
Salita alla ribalta con il singolo Mon petit garçon del 2002, poi bissato dalla hit Bonjour bonjour, già nel 2005 la cantante ha cominciato a non stare bene. “Passavo il tempo a non mangiare senza farmi vedere da altri”, ha detto al Corriere. “Sono arrivata a 36 chili. Ho toccato il fondo quando ho tentato il suicidio”. Alle pagine del quotidiano, Giuditta Guizzetti ha raccontato la dinamica di quel drammatico giorno:
Alla finestra vedo due amici e li saluto. Poi decido che non ho più voglia di rivedere nessuno. Prendo tutto ciò che ho in casa per dormire, bevo alcolici. La mattina dopo non mi sveglio. Mia madre, Marie, ha avuto un presentimento: non rispondevo al telefono ed è corsa da me. Sono arrivati i pompieri per tirarmi fuori.
Poi però la cantante, oggi 47 anni, ha deciso di farsi aiutare: “Ho capito che dovevo accettare l’aiuto di chi me lo offriva. Sono entrata nel Centro per i disturbi alimentari di Todi, in Umbria: l’indicazione era di Maurizio Costanzo (…) Lui c’è stato anche quando è calato il sipario: ha intuito subito che iniziavo a non stare bene”, ha raccontato Guizzetti, che si è poi espressa contro la decisione del governo di tagliare i fondi per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare:
Un errore. Il dolore che si vive è così grande che c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile.
Ora, dopo il trasferimento in Spagna, la cantante dichiara di essere pronta a tornare sulla scena musicale. “Ho appena inciso un pezzo nello studio di registrazione di Milano dove è nato il disco del 2002. Siamo ancora al lavoro – ha raccontato, dichiarando che il ritorno di Yu Yu non la spaventa –. Ho scelto di tenere quel nome e stavolta non mi preoccupa per niente. Sono maturata, Giuditta è Giuditta anche senza Yu Yu”.
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