Giulia Tramontano, la sorella Chiara: "Lei non ricambia l'abbraccio con l'amante di Impagnatiello"

Attraverso un messaggio pubblicato sul suo profilo Facebook, la sorella della 29enne uccisa incinta a Senago, in provincia di Milano, esprime la sua opinione sull'immagine che è stata diffusa negli ultimi giorni.

A distanza di poco più di tre mesi dall’omicidio di Giulia Tramontano, avvenuto ad opera del fidanzato Alessandro Impagnatiello il 27 maggio 2023, il dolore della sorella Chiara, che era legatissima a lei nonostante le due vivessero lontane, è ancora fortissimo. La giovane, infatti, non riesce ad accettare che a toglierle la vita sia stata proprio la persona che lei amava e da cui stava per avere un bambino, che si sarebbe chiamato Thiago.

Negli ultimi giorni è stata diffusa un’immagine, che risale a poco prima del delitto, relativa a un frame di un video realizzato dalle telecamere di sorveglianza posizionate al di fuori del locale nel centro di Milano dove l’assassino lavorava e risale a poche ore prima del delitto. Qui vediamo un abbraccio tra la vittima e la donna con cui lui aveva una relazione parallela (l’amante ha scoperto solo successivamente dell’esistenza di Tramontano), interpretato da parte di molti media come un gesto di solidarietà tra le due. Ora è lei a voler dire la sua dopo i numerosi commenti in Tv e sui giornali, dando però una versione differente.

Fonte: Frame Video Chi l’ha visto – Rai3

Era stata proprio la vittima a decidere di incontrarla per potersi confrontare meglio, poi al momento del saluto possiamo vedere la donna con cui aveva una relazione Impagnatiello stringere un braccio attorno al collo di Giulia Tramontano. La sorella di lei, Chiara, ci tiene però a smontare la teoria sostenuta da gran parte della stampa.

C’è una cosa che non tollero, sentirvi dire che l’ultimo abbraccio di Giulia con l’amante del suo compagno sia un lume di solidarietà in questa storia buia – ha scritto lei sul suo profilo Facebook – Il dolore è un’esperienza così intima che è difficile condividerla con se stessi, figuriamoci con gli altri. Lascio qui la mia opinione perché ho bisogno di gridarla affinché quel frame catturato dalle telecamere possa essere osservato con gli occhi della verità”,

Conoscendo bene la sorella, lei riesce a percepire cosa significasse davvero il suo comportamento: “Mia sorella si è avvicinata al suo interlocutore con le braccia cadenti lungo il corpo, viene avvolta da un abbraccio che non ricambia. Giulia non abbraccia la donna che si è intrufolata in casa sua ricoprendo il ruolo dell’amante. E ciascuno di noi avrebbe fatto la stessa cosa”.

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