"Mi sono sempre mostrata come sono, orgogliosa del mio corpo, felice della mia cicatrice, dei dolori orribili al seno per il latte e della notte insonne", ha scritto la modella sul suo profilo Instagram, a cinque giorni dalla nascita dei suoi due gemelli.
“Niente è facile, nulla è impossibile“. Su Instagram Gracia De Torres ha deciso di lanciare un messaggio potente e profondo a pochi giorni dal parto. La modella e influencer spagnola ha, infatti, pubblicato sul suo profilo una serie di scatti che mettono in evidenza i segni che la nascita dei suoi due gemellini hanno lasciato sul suo corpo.
“Cinque giorni post parto, cesareo di emergenza e niente, questa sono io. Forse non è la foto più bella o il corpo a cui siete abituati, ma mi sono sempre mostrata come sono, orgogliosa del mio corpo, del mio momento, del nostro momento. Felice della mia cicatrice, dei dolori orribili al seno per il latte e della notte insonne. Ma di quello che sono più orgogliosa e di mio marito che è la persona più meravigliosa che esiste, grazie pap per curarmi sempre così tanto“.
Un messaggio bellissimo quello inviato da De Torres, che racconta la gioia dell’essere diventata madre unita a tutte le sfide che la gravidanza comporta. E la cosa più importante è che la modella non tema di mostrare quegli aspetti del parto che molto spesso sono ritenuti un tabù, come le cicatrici e le smagliature. Un inno all’accettazione di sé davvero importante.
De Torres aveva raccontato, sempre sul suo profilo Instagram, delle difficoltà incontrate nel restare incinta. L’ex concorrente de L’Isola dei Famosi aveva parlato di quanto avesse tentato, per ben quattro anni, di avere un bambino con il suo compagno, Daniele Sandri, e di come abbia dovuto infine ricorrere all’inseminazione artificiale per poter avere i gemelli, Bloom e Nathanel Sandri De Torres Vargas, nati il 28 novembre 2021.
De Torres li ha già presentati ai suoi follower su Instagram: “Il nostro mondo si tinge di azzurro e rosa. I gemelli sono arrivati, una settimana in anticipo ma ce l’abbiamo fatta”.
Cosa ne pensi?