Grey's Anatomy, altri due addii choc e una new entry
Le due dottoresse Arizona Robbins e April Kepner, interpretate rispettivamente dalle attrici Jessica Capshaw e Sarah Drew abbandoneranno lo show televisivo al termine dell'attuale stagione.
Le due dottoresse Arizona Robbins e April Kepner, interpretate rispettivamente dalle attrici Jessica Capshaw e Sarah Drew abbandoneranno lo show televisivo al termine dell'attuale stagione.
Due adii choc per la serie tv Grey’s Anatomy, arrivata alla sua quattordicesima stagione. Come riporta Hollywood Reporter, infatti, le due dottoresse Arizona Robbins e April Kepner, interpretate rispettivamente dalle attrici Jessica Capshaw e Sarah Drew abbandoneranno lo show televisivo al termine dell’attuale stagione.
L’abbandono della fiction da parte delle due dottoresse è arrivato non per ragioni economiche, ma squisitamente creative. Ancora non è chiaro come i due personaggi usciranno di scena dal punto di vista della finzione televisiva, se con una fine tragica oppure se verranno semplicemente spostate in altri lidi per questioni lavorative o familiari. Le stesse attrici si sono dette molto stupite e tristi, a riprova del fatto che nemmeno loro sapevano del destino dei loro personaggi con anticipo rispetto ai fan.
Ad abbandonare anche il personaggio Ben, interpretato da Jason George, che approderà a Station 19, spinoff proprio di Grey’s Anatomy dedicato ai pompieri. Confermata per altre due stagioni invece la protagonista Meredith Grey, interpretata da Ellen Pompeo. La quattordicesima stagione ha introdotto tanti nuovi personaggi: sei nuovi stagisti e la dottoressa Teddy Altman. Pare invece essere stato ingaggiato per un ruolo ancora segreto il bel Scott Speedman.
— Jessica Capshaw (@JessicaCapshaw) 8 marzo 2018
“Negli ultimi 10 anni ho avuto il raro privilegio di non solo di interpretare Arizona Robbins – ha scritto su Twitter l’attrice Jessica Capshaw -, ma anche di esserne follemente innamorata. Arizona Robbins è gentile, intelligente, divertente, perspicace, audace, giocosa, feroce e davvero brava nel suo lavoro, è stata una delle prime componenti della comunità LGBTQ a essere rappresentata con un ruolo regolare in una serie televisiva. Sono triste nel vederla andare via, ma mi consola l’idea che continuerà a vivere senza sosta in tutte le nostre coscienze e la nostra immaginazione. Shonda, grazie per il passaggio su queste incredibili montagne russe”
Giornalista, poeta, sognatore. Critico pedante e certe volte cavilloso, al limite del sopportabile.
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