Halyna Hutchins: la "sognatrice irrequieta" morta sul set del film Rust

L’industria del cinema e il mondo intero sono rimasti scioccati dal terribile incidente avvenuto sul set del film Rust, che ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, uccisa con un colpo partito dalla pistola di scena usata da Alec Baldwin. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma le ferite erano troppo gravi e non è stato possibile salvarla.

Halyna aveva 42 anni ed era di origine ucraina, ma era Los Angeles la sua città di adozione: qui si era laureata all’American Film Institute nel 2015 e aveva intrapreso la carriera cinematografica, partecipando alla realizzazione di ben 49 film.

Una delle soddisfazioni più grandi della sua carriera è stata la vittoria all’English Riviera Film Festival per la migliore fotografia nel cortometraggio Treacle. Aveva lavorato anche alla produzione di film come Archenemy, Blindfire e The Mad Hatter.

In un’intervista con l’American Cinematographer, Halyna aveva raccontato di essere cresciuta in una base militare sovietica nel Circolo Polare Artico, e inizialmente voleva diventare giornalista. Per questo aveva intrapreso gli studi alla Kyiv National University, laureandosi in giornalismo internazionale, ma dopo aver lavorato a diverse produzioni di documentari in Gran Bretagna, ha capito che la sua vera passione era il cinema. In particolare, ha affermato Halyna: “ero affascinata dalla possibilità di raccontare le storie di personaggi realmente esistiti”.

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L'ultimo episodio è avvenuto sul set di Rust e ha causato la morte di Halyna Hutchins. Perché le pistole di scena possono uccidere?

Sulla sua pagina Instagram, si era descritta come una “sognatrice irrequieta, drogata di adrenalina e cineasta”, condividendo diverse foto dal set di Rust. Nel suo ultimo post è possibile vederla mentre fa una cavalcata tranquilla nel New Mexico durante una pausa dalle riprese del film.

L’attore Joe Manganello, che ha lavorato con lei per il film Archenemy, ha scritto su Twitter: “Sono scioccato. Sono stato così fortunato ad avere Halyna come direttrice della fotografia per Archenemy. Un incredibile talento e una grande persona”.

La direttrice del casting, produttrice e scrittrice Sidra Smith, grande amica di Halyna, ha scritto sul suo account Instagram: “Ho il cuore a pezzi. Abbiamo parlato quando è stata presa per lavorare al film. Era così contenta, e anch’io lo ero per lei. Non è facile per le donne affermarsi nel mondo del cinema e questa era una grande opportunità per lei. Era così giovane e così talentuosa. Halyna e io abbiamo trascorso così tanto tempo insieme. Aveva un bellissimo bambino e un marito. Dio benedica il suo buon cuore e la sua anima”.