La docente insegna matematica presso l'istituto internazionale H-Campus (H-Farm) di Roncade (Treviso), in un post social, poi rimosso, aveva inneggiato al dittatore nazista.
“Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su voi ebrei“, questo era il messaggio pubblicato all’interno di una Intagram Story, poi rimossa, da parte di Hanane Hammoud, insegnante di matematica presso la scuola superiore di H-Farm di Roncade (Treviso), che ora la porterà a perdere il lavoro.
Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, l’istituto ha infatti avviato la procedura per il licenziamento per giusta causa, che arriverà a seguito della “sospensione formale dalle attività lavorative”.
A scoprire il video sarebbe stata una studentessa, che avrebbe provveduto a salvarlo sul suo cellulare per poi mostrarlo ai genitori. Nell’arco di poco tempo, tramite un’apposita chat che coinvolge i genitori anche degli altri alunni, anche i vertici della scuola ne sono venuti a conoscenza e non hanno potuto che prendere provvedimenti.
Hanane Hannoud, che ha studiato all’Università americana di Dubai, ha provato a giustificarsi, sottolineando di avere compiuto quel gesto in preda allo “sconforto psicologico” per le notizie sulla guerra che arrivano dal Medio Oriente. Successivamente la docente ha voluto chiedere scusa a tutti gli alunni, ma questo non è evidentemente bastato.
Il preside, Conan De Wilde, ha manifestato in un suo intervento lo sdegno per questo episodio, mettendo in evidenza quanto lo ritenga grave: “Abbiamo organizzato una discussione e un confronto in cui coloro che hanno causato dolore si incontrano con coloro che erano feriti – sono state le sue parole riportate da Sky Tg24 – Abbiamo iniziato questa mattina, con gli studenti del diploma programma e l’insegnante che ha fatto i commenti offensivi e inappropriati su Instagram. Stabiliremo un percorso successivo coinvolgendo studenti e insegnanti”.
Sulla questione ha voluto intervenire anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Odio razziale e discriminazioni di ogni tipo sono incompatibili con i principi della nostra scuola, che è la scuola costituzionale, improntata al rispetto della persona – ha detto – Come Ministero metteremo in campo tutte le azioni necessarie a debellare atteggiamenti simili”. Essendo H-Farm un istituto straniero, non viene vigilato dal Mim, solo la scuola poteva prendere posizione e valutare come procedere nei confronti della professoressa, cosa che è effettivamente avvenuta.
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