Il bonus mamma va erogato anche alle straniere
Il "premio alla nascita", che consiste in un bonus di 800 euro, dovrà essere esteso anche alle madri straniere regolarmente presenti in Italia: lo ha deciso il Tribunale di Milano.
Il "premio alla nascita", che consiste in un bonus di 800 euro, dovrà essere esteso anche alle madri straniere regolarmente presenti in Italia: lo ha deciso il Tribunale di Milano.
Secondo il giudice del Tribunale di Milano la condotta dell’Inps, che ha introdotto requisiti non previsti dalla legge del 2016, come il permesso di soggiorno di lungo periodo per beneficiare del “premio alla nascita”, avrebbe carattere “discriminatorio” non consentendo, di fatto, alle mamme straniere, regolarmente presenti in Italia e sempre a seguito di specifica domanda, di poter usufruire di un bonus dal valore di 800 euro, come scrive l’agenzia Ansa. D’ora in poi, dunque, dovrà essere tassativamente esteso a “tutte le future madri straniere”.
Ma come si è arrivati alla pronuncia del Tribunale di Milano? Attraverso un ricorso presentato da alcune associazioni contro l’Inps che, adesso,dovrà rivedere la sua posizione pubblicando sul proprio sito un’informativa che annunci l’estensione del beneficio del “premio alla nascita” anche per le mamme straniere.
Di fatto dovrà essere eliminata “la condotta discriminatoria attraverso l’estensione del beneficio assistenziale” nei confronti di tutte le madri straniere regolarmente presenti in Italia e che si trovino nelle condizioni giuridico-fattuali della legge 232 del 2016.
“Non è neppure necessario, come avevano fatto invece altri giudici fare riferimento a quelle norme comunitarie che prevedono la parità di trattamento per i titolari di permesso unico lavoro. In questo caso è proprio la legge nazionale istitutiva a prevedere il beneficio con la massima ampiezza, persino senza alcun limite di reddito” è il commento dei legali delle associazioni che hanno presentato il ricorso contro l’Inps, vincendolo.
Dal canto suo l’Inps ha fatto sapere che chiederà “alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero del Lavoro e al Mef se intendano confermare l’orientamento finora espresso sulla limitazione del “Bonus mamma domani” alle residenti e immigrate con permesso di lungo soggiorno”. Il Governo, però, fino ad ora non avrebbe risposto.
Il “Bonus mamma domani” – meglio conosciuto come “premio alla nascita” – consiste in una somma di 800 euro che l’Inps eroga alla nascita del figlio.
Giornalista e Videoreporter, nato e cresciuto a Catania. Attratto dal mondo del giornalismo fin dalla nascita, ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro: racconta storie senza filtri, senza pregiudizi. Da buon sicilian...
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