Intorno alle 6 del mattino di domenica 1° ottobre 2023 è scoppiato un incendio in una discoteca nella città sudorientale spagnola di Murcia. Secondo quanto emerso, il rogo ha coinvolto il quartiere di Las Atalayas, una zona molto viva alla periferia della città, e avrebbe interessato complessivamente tre locali notturni: Teatre, Golden e La Fonda.

Ancora non sono note le cause, l’ipotesi più attendibile è quella di un cortocircuito, ma si preferisce aspettare ulteriori test per averne la certezza: tutto sarebbe partito al piano terra, per poi diffondersi ai piani superiori.

Il primo locale a essere interessato è stato La Fonda, ma ben presto le fiamme hanno riguardato anche gli altri due, contribuendo così a innalzare il numero delle persone coinvolte.

Tutte le vittime accertate fino ad ora si trovavano a La Fonda, come confermato dalla polizia, ma non è escluso che il bilancio possa essere destinato ad aggravarsi ora dopo ora. Al momento, infatti, si contano almeno 11 morti e 4 feriti, due donne di 22 e 25 anni e due uomini di 41 e 45, che presentano sintomi da intossicazione da fumo, secondo quanto reso noto dai soccorritori.

I vigili del fuoco intervenuti sul posto non appena è scattato l’allarme sono riusciti a spegnere le fiamme intorno alle 8 del mattino, ma appare davvero difficile riuscire a proseguire con le operazioni. I danni sono particolarmente ingenti, al punto tale che si teme possa crollare parte delle strutture. Tra i dispersi risultano esserci alcuni componenti di un gruppo di amici che si trovavano sul posto per festeggiare un compleanno.

La vicepresidente Yolanda Diaz è intervenuta a nome del governo su X: “Seguiamo con preoccupazione la notizia della tragedia di Murcia. Il mio affetto a tutte le persone colpite e le mie condoglianze alle loro famiglie”.

Il papà di una delle ragazze scomparse nell’incendio è accorso sul posto per verificare da vicino la situazione, ai giornalisti presenti ha fatto ascoltare un audio che gli aveva mandato la figlia poco prima di morire: “Mamma, ti voglio bene. Stiamo per morire. Mamma, ti amo”.

Il Comune di Murcia ha allestito un’area nel Palazzetto dello Sport per i familiari e le persone colpite, dove sarà possibile usufruire di un supporto psicologico, oltre che di unità di emergenza specializzate. Proclamati dalla Regione di Murcia tre giorni di lutto cittadino.

Nel 2009 la stessa discoteca era stata luogo di un altro incendio che aveva coinvolto i cavi della facciata, costringendo le persone che erano presenti a scappare all’esterno.

 

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