Un turista non ancora identificato, proprio in questi giorni, rischia una multa di 15mila euro e cinque anni di carcere per aver inciso con delle chiavi il suo nome e quello della fidanzata sulle mura dell’Anfiteatro Flavio: “Ivan + Haley 23”, riporta la scritta in questione. Le forze di polizia sono state allertate da un video diffuso sui social da alcuni testimoni che hanno filmato la scena dell’atto vandalico. Il reato, probabilmente, risale allo scorso 23 giugno.

L’Ente Parco Archeologico del Colosseo ha fatto scattare la denuncia, informando i carabinieri di piazza Venezia dell’accaduto che, al momento, stanno portando avanti le indagini per risalire al responsabile. Come riportato da La Repubblica, il turista è accusato di deterioramento dei beni culturali e violazione del regolamento di polizia urbana.

Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà – si legge sul profilo Twitter di Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura – Che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata”, ha dichiarato, condannando l’ennesimo atto di vandalismo che, negli ultimi mesi, ha deturpato le mura dell’anfiteatro. Da agosto 2022, infatti, sono già state presentate altre nove denunce contro degli individui che hanno imbrattato il monumento: “Spero che chi ha compiuto questo gesto venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi”.

Sulla questione si è espresso anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri:

Davvero un gesto incivile e insensato”, ha esordito sui social, denunciando pubblicamente la gravità dell’accaduto: “Sfregiare con delle chiavi il Colosseo, un simbolo di Roma e patrimonio dell’umanità”.

Condanniamo fermamente questo barbaro comportamento che offende tutta la città e tutto il mondo. Mi auguro che il responsabile venga sanzionato come merita.

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