"100€, il prezzo delle nostre vite": lo sfogo dell'infermiera Martina Benedetti

La 29enne è diventata, a marzo 2020, il simbolo della lotta al Covid-19. In un post su Facebook ha espresso il suo sconforto per la multa irrisoria destinata agli over 50 che rifiutano l'obbligo vaccinale.

L’8 gennaio 2022 è entrato in vigore l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over 50: si tratta di un passo in più, voluto dal Governo, per tentare di arginare la drammatica risalta dei contagi da Covid-19 che si sta abbattendo sull’Italia con una quarta ondata. Un provvedimento volto a vaccinare tutte quelle persone sopra i 50 anni che finora hanno scelto di non farlo, contribuendo così alla diffusione del virus. C’è però un risvolto di questa situazione che non ha lasciato indifferenti: la sanzione prevista per chi si rifiuta di vaccinarsi nonostante l’obbligo è di 100 euro, una tantum.

E Martina Benedetti, l’infermiera toscana che nel marzo 2020 è diventata simbolo della lotta al Coronavirus, non ci sta. Così la 29enne, diventata nota per la foto con il viso segnato dai dispositivi di protezione che indossa quotidianamente in ospedale, si è sfogata con un lungo post su Facebook, nel quale esprime tutto il suo sconforto per un provvedimento che, secondo lei (ma anche secondo molti altri operatori sanitari e non), non tiene in giusta considerazione tutti coloro che da ormai due anni combattono nelle corsie degli ospedali.

Corsie che oggi sono occupate per lo più da no vax, i quali hanno reso necessaria una misura come quella introdotta dal Governo Draghi. Una scelta assolutamente approvata da Martina Benedetti, la quale però non condivide la scelta di una multa così irrisoria:

“100€, il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite. Dei sacrifici che facciamo da due anni, soprattutto noi operatori sanitari (unici, tra l’altro, per cui vige un vero obbligo vaccinale). Per l’ennesima volta saremo noi frontliners a pulire tutto il fango derivante dall’assenza di decisioni forti e coraggiose. Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica. Tranquilli! Vi faremo tornare a ballare l’estate, a far “girare l’economia”, a bearvi di riconoscimenti per il lavoro da noi svolto. Definirlo “lavoro” è ogni giorno sempre più difficile perché è una situazione che ingloba la vita. Mi auguro che i danni alla nostra serenità psicofisica perduta, un giorno, tornino indietro 100 volte tanto. Karma”.
Questo post, condiviso dall’infermiera nel giorno dell’Epifania, è diventato virale in poco tempo, così come la sua foto del 2020, e ha raccolto migliaia di commenti di sostegno e ammirazione. Ovviamente, non sono mancati anche quelli offensivi e apertamente schierati contro i vaccini. Ma Martina Benedetti non ha certo intenzione di lasciarsi intimorire, né tantomeno di arrendersi.
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