L’attrice 71enne ha posato per la copertina di Vogue Italia senza fotoritocchi: "Che fortuna poter vivere così a lungo da essere testimone della grande evoluzione sociale di noi donne".
Isabella Rossellini, 71 anni, ha posato per Vogue Italia scegliendo di apparire senza fotoritocchi. La copertina di ottobre è la 38esima per l’attrice, che è apparsa per la prima volta sulla rivista quando di anni ne aveva 27. A realizzare lo scatto la fotografa Zhong Lin, che già aveva collaborato con la rivista realizzando altre cover.
“Ho chiesto a Vogue Italia di non ritoccare le foto e lasciarmi con le mie rughe. Francesca Ragazzi, che dirige il magazine, ha accettato: le nuove generazioni cercano definizioni di bellezza più moderne e più intelligenti”, ha sostenuto l’attrice, riflettendo su come stiano cambiando i canoni di bellezza.
Sono curiosa di vedere le reazioni delle lettrici e dei lettori. Alcune saranno positive altre negative. Chissà! Non ti posso dire l’emozione quando, 10 anni fa, la prima donna direttrice di un grande brand beauty, Françoise Lehmann, mi ha chiesto di tornare a fare la pubblicità per Lancôme. Ero stata mandata via a 40 anni, dopo più di 14 anni di lavoro, perché “troppo vecchia” per rappresentare la bellezza. Che fortuna poter vivere così a lungo da essere testimone della grande evoluzione sociale di noi donne!
Al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, che l’ha intervistata, l’attrice ha poi raccontato la sua esperienza come figlia d’arte di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, e del suo lavoro prima come modella e poi come attrice: “Con l’esempio di mamma e gli Anni ’70, periodo esplosivo del femminismo in Italia, ho preso ben presto la decisione di essere una donna indipendente. Per questo già a 22 anni mi guadagnavo da vivere: l’indipendenza è prima di tutto una questione finanziaria”.
Oggi, l’attrice conduce una fattoria biologica a New York, è autrice di alcuni cortometraggi e si sta dedicando al teatro. Ad ottobre 2023, Rossellini sarà a Roma per la Festa del cinema, dove le verrà assegnato il premio alla carriera. Il 23 novembre invece uscirà in Italia il film La chimera di Alice Rohrwacher, nel quale l’attrice reciterà apparendo più anziana della sua età e indossando una parrucca con i capelli bianchi.
Il nome del mio personaggio è Flora, e cioè Demetra nella mitologia greca: doveva essere una donna molto anziana, già con un piede nella tomba. È la figura di passaggio tra la vita e la morte. I capelli bianchi mi sono sembrati essenziali per questo personaggio. È stato proprio il mestiere di modella che me l’ha insegnato: con un solo fotogramma si può raccontare tutta una storia
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