"È ora che le compagnie aeree proteggano le persone plus size": la lotta dell'influencer Jaelynn Chaney

L’attivista ha lanciato un appello per modificare le policy delle compagnie aeree: "Le persone plus size devono pagare il prezzo del biglietto aereo raddoppiato rispetto a tutti gli altri passeggeri".

Jaelynn Chaney, un’attivista e influencer americana, nell’aprile del 2023 ha lanciato un appello rivolto alle compagnie aeree per chiedere di modificare le loro policy di viaggio che, al momento, rappresentano motivo di discriminazione per le persone sovrappeso. Come spiegato dalla creator, infatti, i passeggeri plus size sono costretti a pagare una tariffa pari al doppio del biglietto standard perché, a causa delle dimensioni ridotte dei sedili, si trovano a dover occupare due posti.

L’influencer, proprio per questo, ha deciso di creare una petizione online rivolta alla Federal Aviation Authority (FAA) sul sito di Change.org con l’obiettivo di salvaguardare e difendere i diritti dei passeggeri plus size:

Le persone con corpi più piccoli dei nostri pagano soltanto la cifra che corrisponde al prezzo del biglietto aereo – ha spiegato alla CNN Travel – Noi, invece, dobbiamo sostenere il pagamento di una tariffa raddoppiata, anche se la nostra esperienza di viaggio sarà più impegnativa e ci troviamo sulla stessa tratta aerea di tutti gli altri passeggeri.

Jaelynn Chaney, come riportato dal New York Post, ha spiegato che l’eventuale accoglimento della sua richiesta potrebbe alzare i prezzi dei biglietti per tutti i passeggeri: “È difficile fornire una risposta univoca in merito a chi coprirà i costi delle modifiche che ho richiesto”, ha dichiarato nel corso di un’intervista per Fox News:

In ogni caso, il maltrattamento e la discriminazione subiti dai passeggeri plus size è chiaramente inaccettabile e dev’essere perseguita (…). Implementare le policy delle compagnie aeree a favore delle persone plus size può comportare una variazione del prezzo dei biglietti: le nuove tariffe, tuttavia, permettono di offrire a tutti i viaggiatori un’esperienza più confortevole e inclusiva.

Gabor Luckas, un avvocato che si occupa di difendere i diritti dei viaggiatori della Canadian Air, si è dichiarato favorevole alle richieste di Chaney: “Essere plus size non è una scelta, contrariamente a quello che pensano la maggior parte delle persone”.

Non è che alla mattina qualcuno si sveglia e decide di essere sovrappeso. Quindi, analizzando la situazione attraverso la lente dei diritti umani, non trovo nessuna giustificazione per far pagare a queste persone il doppio della cifra del biglietto aereo.

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