Dopo una iniziale titubanza, alla fine Jennifer Lawrence ha detto sì alle scene di nudo per il ruolo della spia protagonista del nuovo film Red Sparrow, nei cinema italiani dall’1 marzo.

Non è stato facile racconta l’attrice di Hunger Games e X-Men ai microfoni di 60 Minutes Australia, ma la scelta di recitare senza veli l’ha in qualche modo aiutata a sentirsi più forte e dimenticare il trauma delle foto intime rubate e divulgate nel 2014.

Ci è voluto un po’ per dire sì, ma dopo aver finito di girare mi sono sentita forte. Non ho dormito la notte prima perché è stato come avere l’incubo di trovarsi completamente nuda in classe. […] Ho capito che c’era una differenza nel farlo con il consenso o senza il consenso così il primo giorno mi sono presentata e l’ho fatto, sentendomi restituire il potere di prendere le mie decisioni. Ho sentito come se qualcosa che mi era stato preso mi fosse stato restituito e l’ho utilizzato nella mia arte

Una scena di nudo che era anche una rivincita per la Lawrence, dopo che, nel 2014, è stata vittima di un attacco di pirateria informatica che ha reso pubbliche una serie di sue foto intime.

Red Sparrow, il nuovo film, in cui la Lawrence si mostrerà completamente senza veli, è diretto da Francis Lawrence già regista dell’attrice negli ultimi due capitoli di Hunger Games. Protagonista della pellicola la giovane Dominika Erogova (interpretata ovviamente dalla Lawrence), una ballerina russa che viene addestrata per diventare una letale spia da parte dei servizi segreti russi. La sceneggiatura è ispirata al romanzo omonimo di Jason Matthews, scrittore e agente della CIA per 33 anni.

 

 

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