Perché per Kate Winslet la fama dopo il successo di "Titanic" è stata "orribile"
L’attrice si è aperta sulle difficoltà vissute dopo l’uscita del film di James Cameron, spiegando come mai in seguito abbia scelto di recitare in film minori.
L’attrice si è aperta sulle difficoltà vissute dopo l’uscita del film di James Cameron, spiegando come mai in seguito abbia scelto di recitare in film minori.
Kate Winslet ha parlato della sua celebrità dopo il film Titanic. Intervistata da Net-a-Porter, l’attrice ha definito la fama “orribile” a causa del trattamento ricevuto dalla stampa in seguito all’uscita della pellicola.
Al magazine, Winslet ha raccontato di essersi sentita oppressa dalle critiche sul suo aspetto fisico e sul fatto che, dopo il colossal di James Cameron, l’attrice avesse scelto di recitare in ruoli meno importanti.
“Mi sentivo come se dovessi apparire in un certo modo, o essere una certa cosa, e poiché l’intrusione dei media era così pesante in quel momento, la mia vita non era molto piacevole”, ha raccontato. “I giornalisti dicevano sempre: ‘Dopo Titanic avresti potuto fare qualsiasi cosa, eppure hai scelto questi ruoli piccoli’… e io ero tipo: ‘Sì, puoi scommetterci, ca**o. Perché, indovina un po’, essere famosi è orribile’. Ne ero grata, ovviamente. Avevo poco più di vent’anni e riuscii a trovare casa. Ma non volevo essere seguita persino mentre davo da mangiare alle anatre”.
Tra le critiche spiacevoli, Kate Winslet ha raccontato di aver subito anche body shaming. In un’altra occasione, ai BAFTA 2016, l’attrice aveva raccontato di aver ricevuto commenti sul proprio corpo già da prima di Titanic, quando un insegnante di teatro a 14 anni le aveva detto che avrebbe potuto fare carriera se si fosse “accontentata del ruolo di ragazza grassa”. In un’intervista del 1998 con Rolling Stone, inoltre, l’attrice aveva raccontato che James Cameron l’avesse chiamata “Kate Weighs-a-Lot”, un gioco di parole con il cognome Winslet, che si tradurrebbe come: “Kate Pesa-molto”.
Ora, però, l’attrice sembra aver fatto pace con il suo passato. Riguardo alla fama, Winslet ha concluso: “Oh, è una parola ridicola! La uso con molta leggerezza. Non è un peso, niente di tutto ciò. [Titanic] continua rendere le persone molto felici. L’unica volta in cui dico ‘Oh Dio, nasconditi’ è se siamo su una barca da qualche parte”, ha concluso con Net-a-Porter.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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