Le parole di Khaby Lame dopo aver ricevuto la cittadinanza italiana

Il tiktoker più seguito al mondo (143 milioni di follower) ha prestato giuramento nelle sale del comune di Chivasso (Torino). "Sono molto orgoglioso; mi sentivo italiano anche prima di oggi".

Khaby Lame – il tiktoker più seguito al mondo (143 milioni di follower) – ha ricevuto il conferimento ufficiale della cittadinanza italiana, prestando giuramento nelle sale del comune di Chivasso (Torino), dopo la notifica arrivata a giugno 2022.  “Sono molto orgoglioso, anche se mi sentivo italiano anche prima di oggi“, ha commentato dopo la cerimonia il 22enne, nato a Dakar e trasferitosi in Piemonte quando aveva solo un anno.

Sento una grande responsabilità per il giuramento che ho pronunciato, non sono parole al vento“, ha continuato Lame, che più volte si era espresso pubblicamente in merito all’argomento, lamentandosi di non essere ancora cittadino italiano. In un’intervista all’inizio dell’estate aveva infatti dichiarato:

Non è giusto che una persona che vive e cresce con la cultura italiana per così tanti anni ed è pulito, non abbia ancora oggi il diritto di cittadinanza. E non parlo solo per me.

Il 24 giugno, poi, il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilla aveva reso noto che la cittadinanza sarebbe effettivamente arrivata presto: “Il decreto di concessione della cittadinanza italiana è stato già emanato i primi di giugno dal ministero dell’Interno. A breve sarai contattato dalle istituzioni locali per la notifica e il giuramento. In bocca al lupo“, aveva scritto su Twitter.

Dalle case popolari alla notorietà social: Khaby Lame è passato dall’essere un normale operaio a diventare il tiktoker più famoso al mondo. I suoi filmati ironici, postati sulla piattaforma a partire dal primo lockdown, sono stati capaci di farlo diventare il numero uno, superando in popolarità anche la ballerina statunitense Charli D’Amelio. “Ci sono dei limiti nel non avere la cittadinanza“, aveva raccontato precedentemente: “Per esempio non posso andare facilmente negli Stati Uniti e ci vorrei andare tanto. Ma solo ora che sono diventato famoso pensano alla mia cittadinanza, prima non importava a nessuno“.

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