La politica è inguardabile, insopportabile. Non se ne può più di sentire i soliti discorsi che puzzano di naftalina e che vogliono spacciarci per nuovi, spero che la lenta agonia della campagna elettorale finisca presto. Il domani? E’ un’incognita, la sensazione generale è che chiunque ci sarà al posto di comando, non sarà in grado di guidare il Paese. Siamo in balia di un accozzaglia di “Schettini” che potrebbero farci incagliare o cozzare miseramente sul primo scoglio e noi, siamo sempre più disillusi (scoglionati?). Ad aggiungere quel pizzico di incertezza in più che mancava al nostro povero paese ci ha pensato il dimissionario Papa Ratzinger.

Non l’ho mai apprezzato molto e anche ora che si è “dimesso” non cambio idea sul suo pontificato. Qualcuno l’ha definita una decisione coraggiosa, qualcuno ha esultato,  come al solito non mancheranno i complottisti, io finalmente lo vedo come un essere umano e provo quasi una sorta di pietà/tenerezza per questo anziano uomo che forse non ha retto il peso di un enorme fardello. L’ho criticato aspramente e lo rifarei, eppure, mi sono interrogata sul perchè nonostante tutto, mi dispiaccia, perchè così è.

Mi sento già un po’ orfana pur non essendomi mai sentita figlia.  E’ come se un Padre ti dicesse: “Me ne vado, non sono in grado di fare il padre, lo faccio per il tuo bene”. Anche se fino ad un minuto prima lo detestavi questo Padre così scomodo, invadente e intransigente era pur sempre tuo Padre, e nel momento in cui ti dice: “Me ne vado” rimani spiazzato e ti rendi conto che forse avevi bisogno di sentirti dire qualcuno di quei NO, così scomodi e fastidiosi da digerire.  Ti senti all’improvviso un po’ alla deriva, senza punti di riferimento. L’abbandono è una sconfitta per entrambi.

Mi domando, un Padre, seppur spirituale, può decidere di smettere di essere Padre? Perchè è questo che ha fatto Benedetto XVI°, ha deciso di smettere di essere il nostro Padre spirituale. Credo che nonostante le critiche, la disapprovazione di molti e i paragoni impietosi, la verità è che questa notizia ci fa sentire tutti un po’ orfani, anche i più cinici secondo me hanno accusato il colpo. Insomma se anche il Papa si dimette, non siamo messi proprio bene direi, non è una cosa per cui esultare, piano piano stanno sparendo tutti i nostri punti fermi.

E ora, come bambini delusi rimaniamo in attesa di essere adottati da un altro Padre che forse ameremo, odieremo, disapproveremo, ma in cuor nostro vorremo poter contare sulla sua rassicurante presenza, anche se spesso non lo ascolteremo, ma vorremmo poter sperare che almeno lui non ci abbandoni.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!