Lil Tay, conosciuta come “la bambina più odiata dai social“, e suo fratello, il 21enne, Jason Tian, sono vivi. La notizia della loro morte si era diffusa nella giornata di giovedì 10 agosto 2023, secondo quanto confermato da un anonimo membro della famiglia in una dichiarazione condivisa sull’account Instagram dell’adolescente. A smentire seccamente ci ha pensato la diretta interessata, che ha voluto chiarire anche cosa sia accaduto.

“Il mio profilo è stato violato – sono state le parole dell’influencer 15enne al sito Tmz Voglio chiarire che io e mio fratello siamo sani e salvi, ma ho il cuore completamente a pezzi e faccio fatica persino a trovare le parole giuste: sono state 24 ore molto traumatizzanti”.

Inevitabilmente, la ragazzina si è ritrovata a dover gestire le reazioni da parte di chi la conosce bene e voleva capire quale potesse essere la causa del loro decesso. “Per tutto il giorno sono stata bombardata da infinite telefonate, strazianti e lacrimevoli, da parte dei miei cari, mentre cercavo di risolvere questo pasticcio – ha aggiunto ancora Lil Tay alla testata – Il mio account Instagram è stato compromesso e utilizzato per diffondere disinformazione e voci su di me, al punto che anche il mio nome era sbagliato. Il mio vero nome è Tay Tian, non Claire Hope”.

Il primo ad avanzare dei dubbi sulla sua scomparsa era stato il padre ed ex manager, che era stato interpellato dal sito Insider. Non solo, il fatto non era stato confermato nelle ore successive alla diffusione del post nemmeno dalla polizia di Los Angeles, dove attualmente la baby star di Internet vive, né presso quella di Vancouver, sua città di origine.

La ragazzina ha approfittato dell’occasione anche per ringraziare Meta (l’azienda di Marck Zuckerberg proprietaria di Facebook e Instagram, ndr) per averle permesso di riprendere possesso del suo account ed eliminare il messaggio in cui veniva dato l’annuncio in maniera definitiva. Lei ha però riferito di avere saputo subito della notizia, proprio per questo c’è chi avanza dei dubbi sul perché lei abbia atteso 24 ore prima di agire e rimuovere la falsa dichiarazione di morte.

Questo potrebbe contribuire ad alimentare le voci spesso tutt’altro che positive su di lei, che ha raggiunto la popolarità in rete per avere pubblicato sui social e su YouTube una serie di video in cui la si vedeva imprecare già nel 2017 (lei allora aveva solo nove anni) anche ai passanti, oltre a vantarsi della sua ricchezza, mostrando mucchi di soldi tra le sue mani.

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